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L’intelligenza dei materiali e il filo di Arianna

Il chimico Marco Taddia recensisce Menti Parallele. Scoprire l’intelligenza dei materiali di Laura Tripaldi (Effequ, Firenze 2020, 232 pagine), un libro dedicato all’intelligenza dei materiali, naturali e artificiali.

Crediti immagine: Effequ.

Lo sapevate che la seta del ragno ha una tenacità che supera quella di pressoché qualsiasi altro materiale conosciuto, oltre alla capacità di adattare la propria risposta meccanica agli stimoli che riceve? Lasciamo al lettore il gusto di approfondire altre caratteristiche di questo materiale soft, come la “supercontrazione” e la capacità di “auto assemblarsi”, nel bel libro di Laura Tripaldi Menti Parallele.

Attenzione, nel vaccino c'è la kryptonite!

Vaccini e percezione del rischio: qualche considerazione di Cesare Cislaghi sui timori di alcuni nei confronti del vaccino contro Covid-19, ma anche sul senso di sicurezza che la vaccinazione può indurre, rischiando di far calare l'attenzione per i comportamenti corretti che è comunque necessario tenere.

Crediti immagine: Daniel Schludi/Unsplash

Quella del titolo potrebbe essere una delle tante fake news che sono andate in giro in queste settimane a proposito dei vaccini, e non solo perché la kryptonite è un minerale immaginario che si è sparso nell'universo dopo l'esplosione del pianeta Krypton, il pianeta natale di Superman. La kryptonite aveva l'effetto nocivo e potenzialmente fatale per Superman togliendogli tutti i suoi super poteri.

Cambiamenti climatici e conflitti con la fauna: una relazione da approfondire

In una perspective pubblicata su Science, la biologa Briana Abrahms passa in rassegna alcuni degli esempi più significativi di come i cambiamenti climatici possono influenzare, a breve e a lungo termine, il conflitto tra umani e fauna selvatica. Nonostante le molte conseguenze negative che tali conflitti possono determinare, sia per noi che per le altre specie, è importante approfondire questa relazione, ancora scarsamente studiata, così da poterla inserire tra gli elementi da tenere in considerazione per la gestione e la mitigazione.

Crediti immagine: V Srinivasan/Unsplash

C’è un aspetto dei cambiamenti climatici al quale finora è stata dedicata solo una manciata di studi – ma per il quale è importante allargare le ricerche. Si tratta dell’effetto che i cambiamenti climatici hanno sui conflitti tra la nostra specie e gli animali selvatici: lo evidenzia bene una perspective recentemente apparsa su Science, una vera call to action firmata da Briana Abrahms, biologa dell’Università di Washington.

Futuro della ricerca italiana: una conversazione con Maria Cristina Messa

Maria Cristina Messa, ministra dell'università e della ricerca, deve affrontare la riforma delle carriere dei ricercatori di università e enti pubblici di ricerca, con l'obiettivo di ridurre il precariato e facilitare la mobilità tra istituti e anche da e verso l'estero. Inoltre, il suo ministero dovrà gestire 15 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il nuovo Fondo Italiano per la scienza, istituito con il decreto "Sostegni bis".

Nell'immagine Maria Cristina Messa. Credit: Università degli studi di Milano-Bicocca, elaborazione Scienza in rete.

Maria Cristina Messa, professoressa ordinaria di diagnostica per immagini all’Università di Milano Bicocca ed ex rettrice nella stessa università, è stata nominata ministra dell’Università e Ricerca del governo Draghi a febbraio 2021. È la prima donna a ricoprire questo ruolo, la sesta se si considera il periodo di accorpamento del ministero dell’università con quello dell'istruzione. Nei primi mesi di incarico, ha nominato un’altra donna (Maria Chiara Carrozza) a capo del CNR. Forse anche questa scelta fa parte della modernizzazione di cui ha parlato più volte la ministra.

Agamben e Cacciari sul green pass. Tu chiamale se vuoi "argomentazioni"

Il filosofo Giovanni Boniolo si diverte a scrivere una "nota" all'ormai famosa "nota" che Massimo Cacciari e Giorgio Agamben (a sinistra e a destra nella foto) hanno scritto a proposito del Green Pass, in cui si adombra l'avanzare di una pericolosissima dittatura sanitaria. Ma lo stesso allora si potrebbe dire per la patente, e per l'infinità di altri documenti. che ci portiamo appresso per accedere a un serie di servizi. 

Ho letto, con atteggiamento poco atarassico – devo ammetterlo –, nel sito dell’Istituto italiano per gli Studi Filosofici la nota del 26 luglio sul decreto “green pass” scritta da due noti intellettuali italiani: uno, Giorgio Agamben, con un seguito anche internazionale; l’altro, Massimo Cacciari, molto più italico. Li apprezzo entrambi.

Intelligenza artificiale: due libri per farsi una (buona) idea

Il dibattito pubblico sull'intelligenza artificiale tende a essere sempre più polarizzato. Due libri di recente pubblicazione, ancora non tradotti in italiano, possono aiutare ad andare oltre tale polarizzazione: sono Artificial Intelligence. A Guide for Thinking Humans, di Melanie Mitchell (Pelican, 2020) e The Road to Conscious Machines The Story of AI, di Michael Wooldridge (Pelican, 2021). La recensione di Hykel Hosni.

Nell'immagine: Una strada di San Francisco catturata tramite lidar, (un sistema basato sul laser per stabilire la distanza degli oggetti) montato su una auto a guida autonoma in movimento. Crediti: Daniel L. Lu/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY 4.0

L'intelligenza artificiale ci riguarda. A chi fa ricerca offre opportunità senza precedenti, in primo luogo in biologia e medicina. Alle imprese offre opportunità di sviluppo che, secondo opinioni sempre più comuni, sono analoghe a quello permesso dall'invenzione della macchina a vapore. Alla società, infine, offre la possibilità di beneficiare universalmente e direttamente, e su una scala prima mai osservata, di tutti questi progressi.

Come crescere bambini che non diventino degli stronzi

Immagine di Mindaugas Danys/Flickr. Licenza: CC BY 2.0.

Da quando è cominciata la pandemia un anno e mezzo fa, mia figlia che adesso ha tre anni, ha passato molto tempo a casa, mentre io e mio marito lavoravamo chiusi a turno in una stanza. Ci siamo divisi il tempo di cura e di lavoro equamente, e mio marito cucina e si occupa della casa forse più di quanto non faccia io. Eppure, quando è il mio turno di lavoro mia figlia si dispera e piangendo dice che non vuole che io lavori. Al contrario, quando è il turno di mio marito, lo accompagna alla scrivania e gli augura buon lavoro.

Le basi scientifiche del piano Fit for 55

La Commissione Europea ha presentato Fit for 55, un pacchetto articolato di misure progettate per permettere l’ottenimento degli obiettivi intermedi e finali per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. I provvedimenti proposti sono accompagnati da impact assessment, studi che misurano l’efficacia delle misure proposte e il loro impatto ambientale, economico e sociale, fornendo la base tecnico-scientifica per le scelte proposte: Andrea Tilche, per vent'anni alla Commissione Europea, spiega la metodologia con cui vengono elaborati e i possibili punti di debolezza.

Crediti immagine: Thomas Richter/Unsplash

In seguito alla definitiva approvazione della legge europea sul clima che fissa nella legislazione ambientale l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nell’Unione Europea entro il 2050 – passando al 2030 attraverso una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990 - la Commissione Europea ha presentato Fit for 55, un pacchetto estremamente articolato di misure progettate per permettere l’ottenimento degli obiettivi intermedi e finali.

Colori delle regioni basati sui ricoveri: l’elusiva trappola dell’esponenziale

Si discute in questi giorni dell'opportunità di cambiare i parametri che determinano il livello di rischio associato all'epidemia delle regioni e stabiliscono di conseguenza le restrizioni su spostamenti e comportamenti. In particolare si considera di dare maggior rilievo al numero di posti letto ospedalieri occupati da pazienti con Covid-19, piuttosto che all'incidenza dei nuovi casi. Tuttavia, il rischio è di vedere tardi la progressione esponenziale dei contagi, poiché la curva delle ospedalizzazioni segue quella dei casi con un certo ritardo. Questo ritardo limiterebbe sostanzialmente l'efficacia delle misure di contenimento nel rallentare la trasmissione.

Nell'immagine: la dottoressa Annalisa Silverstri all'ospedale San Salvatore di Pesaro, marzo 2020. Credit: Alberto Giuliani/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 4.0.

È circolata recentemente la voce che il Ministro della Salute starebbe contemplando la possibilità di modificare i criteri di passaggio delle Regioni dalla zona di un colore a quella di un altro, ognuna implicando misure di restrizioni differenti per contenere la propagazione dell’epidemia di Covid-19. I criteri sarebbero modificati dando maggior peso al carico di malati Covid-19 ospedalizzati rispetto alla frequenza di contagi, sintomatici (ma non ospedalizzati) e asintomatici.

Strumenti a fiato e aerosol: limitare la diffusione di SARS-CoV-2 in orchestra

Come posizionare i musicisti in orchestra per limitare che si diffondano particelle di aerosol contenenti il virus SARS-CoV-2? Un gruppo di ricercatori del dipartimento di ingegneria chimica dell’Università dello Utah ha studiato il comportamento del flusso d’aria e della concentrazione di particelle di aerosol all’interno di due sale da concerto, per cercare di elaborare strategie di mitigazione nella diffusione di Covid-19 tra musicisti di strumenti a fiato.

Immagine: Pixabay.

I concerti al chiuso, com’è noto, sono e sono stati tra le rappresentazioni culturali più colpite dalle chiusure durante la pandemia, anche a causa della loro natura aggregante. Chi frequenta i concerti con pubblico ridotto oppure chi ha seguito le dirette streaming di eventi musicali importanti, si sarà sicuramente reso conto della diversa disposizione dei musicisti sul palco – se non addirittura in platea.