Secondo una leggenda dei nativi nordamericani, il nostro pianeta era un tempo interamente coperto d’acqua. Quando un Signore del cielo sradicò un albero, la moglie si sporse curiosa a guardare le stelle, cadendo. Gli animali aiutarono la dea perché non si facesse male: strolaghe e anatre accompagnarono la sua discesa, e la posarono sul guscio di una tartaruga. Castori, lontre e topi muschiati coprirono con la terra presa dal fondo dei mari il carapace, per fare riposare la signora del cielo in modo confortevole. La terra si espanse, si formarono montagne, foreste e fiumi.