fbpx All | Page 8 | Scienza in rete

All

Il nuovo piano pandemico: non basta lo spartito, serve anche un'orchestra con gli strumenti giusti

La bozza del Piano strategico operativo di preparazione e risposta a una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico 2024-2028 ha il merito di enunciare molti principi su cosa  fare per prepararsi e reagire a un evento pandemico. Ma non risponde ad alcune domande chiave: Cosa ci ha insegnato la pandemia di Covid-19? E cosa ha ostacolato una risposta efficace e tempestiva? Come possiamo rimuovere gli ostacoli? Se alle Regioni è richiesto di redigere piani operativi per salvaguardare la salute delle persone, dobbiamo anche metterle in grado di operare correttamente, in modo sinergico e valutabile.

Crediti immagine: modificata da Andrey Konstantinov/Unsplash

Dopo la pandemia, una delle domande più frequenti che vengono poste agli esperti di turno è: «Che cosa ci ha insegnato la pandemia?». La risposta, al di là del dovuto riconoscimento dell’impegno individuale e spesso eroico dei nostri sanitari, è complessa, perché la pandemia ha esacerbato, aggiungendo l’emergenza come fattore di amplificazione, problemi del nostro sistema sanitario che hanno ostacolato una risposta efficace se non efficiente. Perciò l’insegnamento più importante in realtà non è sugli aspetti delle infezioni, ma sui molti punti critici del sistema sanitario.

Cosa ci insegna la catastrofe etica della medicina nazista

Un prigioniero di Dachau viene sottoposto a condizioni di pressione paragonabili a quelle che si trovano a 15.000 metri di altitudine nel tentativo di determinare se i piloti tedeschi potessero sopravvivere a quell'altezza, Dachau 1942. Photo ID: 238.5.3-Brandt Case, Pros. Ex. 610. Crediti: United States Holocaust Memorial Museum, courtesy of National Archives and Records Administration, College Park.

La rivista The Lancet ha da poco compiuto 200 anni: la fondò, nel 1823, il farmacista e chirurgo ventisettenne Thomas Wakley, con l'intento di estendere la conoscenza professionale dalla piccola cerchia di clinici che ne deteneva il monopolio a tutti i medici britannici della città, della campagna e delle colonie e di operare come un bisturi (lancet) per estirpare dalla medicina le credenze e le pratiche inefficaci e dalla sanità inglese la corruzione. 

Dimenticati, invisibili e negletti: i bambini nelle carceri

Sono 19 i bambini che in questo momento in Italia passano la propria vita in carcere, senza aver commesso alcuna colpa, insieme alle loro mamme detenute. Una condizione che condividono con un numero imprecisato di altri bambini e bambine nel mondo, come ricorda un articolo sulla rivista Lancet. La reclusione comporta rischi evidenti per lo sviluppo cognitivo e armonico dei piccoli ed è altrettanto evidente che per ogni bambino o bambina in carcere si è mancato di tutelare il “superiore interesse”.

Crediti immagine: Freepik

L’Italia ha un ben noto e drammatico problema di sovraffollamento delle carceri, che vuol dire, tra l’altro, inciviltà delle condizioni di detenzione ed elevato numero di suicidi. Secondo il rapporto Antigone 2023 a fronte di una capienza ufficiale di 51.249 posti, al 30 aprile dello scorso anno le persone recluse erano 56.674, di cui 17.723 (il 31,3%) stranieri e 2.480 (il 4,4%) donne, con una crescita della capienza ufficiale dello 0,8%, ma delle presenze di ben il 3,8%.

Come diventare più sostenibili per l’ambiente: le cinque raccomandazioni ISDE per i cittadini

Silhouette di un uomo in un paesaggio di montagna di notte sullo sfondo del cielo stellato

L’inizio di un anno nuovo coincide spesso con i buoni propositi. Se la COP28 ha previsto scelte importanti per i governi, diamo una ripassata anche alle cinque raccomandazioni per avere uno stile di vita più sostenibile rivolte ai cittadini, stilate dall’ISDE nel quadro del progetto Choosing Wisely Italy – Fare di più non significa fare meglio, coordinato da Slow Medicine, l’organizzazione che si batte per una medicina sobria, rispettosa e giusta. Si tratta di modifiche delle proprie abitudini che possono essere in sé anche piccole, ma che, se adottate da milioni di cittadini, contribuiscono a fare la differenza. Crediti immagine: Joshua Earle/Unsplash

La campagna Choosing Wisely Italia di Slow Medicine lavora da molti anni per diffondere un cambiamento prima di tutto culturale, che porti la medicina a eliminare o almeno ridurre il più possibile le pratiche inappropriate, ovvero eseguite in mancanza di fondamenti precisi a sostegno della loro utilità.

Giulio Boccaletti: l'acqua è politica

Siccità di Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici, è un'opera che si colloca all'intersezione tra politica, storia, geologia ed ecologia. Il libro analizza il tema dell'acqua e della sua gestione, sottolineando come, dopo millenni di stabilità climatica, l'Europa si trovi ora di fronte a nuove sfide relative alla risorsa idrica, causate da eventi estremi come siccità e alluvioni. Boccaletti enfatizza la necessità di una "modernizzazione" su larga scala, che richiede solidarietà internazionale e un approccio politico, per una gestione della risorsa più preziosa all'altezza dei cambiamenti climatici in corso. Immagine: Francisco Tropa, "Le poumon et le coer" (foto di Renata Tinini).

Siccità (Mondadori, 2023) è un libro politico, anche se intessuto di dati e notazioni storiche geologiche ed ecologiche. E ci serviva proprio. Soprattutto adesso che il governo italiano ha finalmente liberato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc), peraltro oggetto di non poche critiche. E l’autore, Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici, non lo nasconde. Dopo millenni di stabilità climatica, ora le risorse idriche nel continente europeo si comportano in un modo diverso rispetto al passato.

Giganti ghiacciati: il viaggio e le scoperte delle sonde Voyager

Dalla progettazione delle loro missioni fino alle scoperte raccolte in oltre quarant'anni di attività, Giganti ghiacciati, di Luca Nardi e Fabio Nottebella, è un inno alle sonde Voyager 1 e 2, lanciate nell'ormai lontano 1977.

Crediti immagine: NASA/JPL-Caltech, NASA/JPL-Caltech Photojournal

I dati raccolti e archiviati mantengono la loro validità anche dopo decenni. Infatti, un'informazione vecchia di 40 o 50 anni può essere ulteriormente “spremuta” alla luce di nuove misure fatte con i telescopi sempre più potenti che entrano in funzione, oppure essere reinterpretata grazie a nuove simulazioni rese possibili da computer sempre più performanti. Ne abbiamo avuto recentemente un esempio con la rivisitazione delle immagini di Urano e Nettuno ottenute nel 1985 e 1989 dalla sonda Voyager 2, l’unica ad averli sorvolati.

Ecco i top scientist italiani

Nella lista dei top scientist secondo Clarivate per il 2023, l'Italia si posiziona al decimo posto a livello mondiale per numero di scienziati altamente citati. Gli scienziati italiani si distinguono particolarmente in medicina clinica e discipline trasversali, seguiti da ingegneria e scienze ambientali.

Clarivate a fine 2023 ha pubblicato la sua lista di top scientist. Nel mondo della ricerca scientifica, il numero di citazioni di una pubblicazione è un indicatore chiave dell'impatto e del riconoscimento di uno scienziato. In quest'ottica, i "top scientist" sono quegli scienziati le cui ricerche vengono frequentemente citate da colleghi e specialisti, conferendo loro una posizione di rilievo nel panorama scientifico internazionale.

Rapporto ISPRA 2023: meno rifiuti, più raccolta differenziata

Quattro bidoni per la raccolta differenziata sul bordo di una strada

In diminuzione la produzione di rifiuti su tutto il territorio, nonostante PIL e spesa per consumi siano cresciuti. Aumenta da Nord a Sud la raccolta differenziata, anche se c’è ancora da lavorare per raggiungere i tassi di riciclaggio richiesti dalla normativa europea. La sensibilizzazione dei cittadini è fondamentale per ottenere una raccolta differenziata omogenea e quindi riciclabile. Crediti immagine: Pawel Czerwinski/Unsplash

Prevenire, ridurre, riciclare, usare per produrre energia. Questi i quattro passi fondamentali nella strategia per gestire i rifiuti in Europa, peraltro oggetto di discussioni e scontri di interessi confliggenti nella sua declinazione pratica.

La pandemia silenziosa dell’antibiotico-resistenza

Il fenomeno dell'antibiotico-resistenza è multifattoriale e complesso: i dati più recenti per l'Europa e l'Italia, pubblicati sul sito di epidemiologia Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità, indicano un'accentuata variabilità geografica per la prima, mentre nel nostro paese ci confrontiamo con sfide specifiche. Michela Moretti riporta il quadro che ne emerge.

Crediti immagine: Diana Polekhina/Unsplash

L'antibiotico-resistenza (AMR, dall'inglese antimicrobial resistance) è riconosciuta come una delle prime dieci minacce alla salute pubblica globale. Dai dati pubblicati sul sito di epidemiologia Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità emerge il quadro aggiornato al 2022 della situazione in Europa e in Italia.

Il DNA antico oltre i fossili

La scarsità di fossili di ominini ha costretto a lungo le ricerche in aree geografiche limitate; oggi, però, tecniche innovative, e in particolare lo studio del DNA ambientale, rendono possibile recuperare il genoma di antiche forme viventi a partire dalle tracce biologiche lasciate, aprendo per la ricerca la possibilità di definire le zone dove nel passato l’umanità si è insediata e le diverse specie possono aver convissuto e interagito.

Crediti immagine: Wellcome Images/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY 4.0 DEED

Svante Pääbo, Premio Nobel 2022 per la fisiologia o la medicina per aver ottenuto la sequenza genetica dell’uomo sia di Neandertal che di Denisova (un popolo che ha abitato la Siberia tra circa 350.000 e 40.000 anni fa), ha organizzato presso l’Istituto Max Planck per l’Antropologia Evoluzionistica di Lipsia, di cui è direttore dal 1997, un gruppo di ricerca internazionale che ha messo a punto tecnologie innovative per acquisire il DNA antico da materiale estraneo ai reperti fossili di animali e al loro interno di ominini.