fbpx August 2015 | Scienza in rete

August 2015

Perchè dormiamo? Il mistero del sonno

“Chi è sveglio guarda a tutto il mondo, nel sonno ognuno si ripiega solo su sé stesso”, così scriveva Eraclito di Efeso, che considerava il sonno una via di mezzo tra la veglia e la morte.
Il sonno è una delle più importanti caratteristiche comportamentali dell’uomo e degli animali, ma non sappiamo ancora perché il dormire sia una necessità: 25 secoli dopo Eraclito il sonno è infatti ancora uno dei grandi misteri della Biologia. Si sa che il sonno inibisce le reazioni agli stimoli ambientali, che produce segnali elettrici

Nel 2018 “nuove” costanti fisiche e unità di misura

Mancano tre anni al “restyling” delle costanti fondamentali della natura e del Sistema Internazionale delle unità di misura. A spiegarlo è un report uscito nei giorni scorsi sulla rivista Journal of Physical and Chemical Reference Data, che riassume quanto è avvenuto al Fundamental Constant Meeting 2015, un congresso svoltosi in Germania, a Eltville, in

OGM: polemiche geneticamente modificate

Tecnologia innovativa in grado di risolvere il problema della fame dei paesi in via di sviluppo, o potenziale pericolo per l'uomo e l’ambiente? Negli ultimi anni il dibattito sugli OGM non ha smesso di alimentare polemiche. Ma mentre continua il “dialogo” tra ambientalisti, politici e comunità scientifica, l'applicazione delle biotecnologie all'agricoltura è in rapida espansione.
Sono i numeri a dirlo: secondo l’ultimo rapporto

Cinema e psicanalisi: il social dreaming

Dentro di noi è sempre in funzione una sorta di cinema mentale, prima ancora che il cinema fosse stato inventato. Questo cinema interno non cessa mai di introiettare immagini alla nostra vita interiore e le sue soluzioni visive sono determinanti e talora arrivano inaspettatamente a decidere di situazioni che le risorse del linguaggio non riuscirebbero a risolvere.
Italo Calvino

Lampi radio veloci. Il bello della sorpresa

È raro che si scopra una nuova classe di sorgenti astronomiche. Quando succede, si entusiasmano sia i fisici teorici sia gli astronomi “osservativi” (e anche quelli sperimentali). I primi perché si trovano di fronte a un nuovo puzzle da risolvere: capire dove si genera, e quali meccanismi possano produrre, il fenomeno osservato – fino ad allora sconosciuto – e poi vedere come esso si inserisce nel quadro generale dell’astrofisica e con quali implicazioni; gli altri perché si affrettano ad organizzare campagne osservative per cercare nuovi esempi di quanto appena trovato e per

Ambiente e industria in Italia

All’origine furono Seveso in Italia (1976) e Bhopal in India (1984). Furono quei due incidenti gravi (due esplosioni) a creare una percezione di massa del “rischio chimico”, ovvero dell’inquinamento, acuto o distribuito nel tempo, associato all’industria chimica. Nei giorni scorsi la paura è ritornata con la fortissima esplosione nella città portuale cinese di Tianjin.

Un metodo nuovo per salvaguardare e migliorare il nostro cibo

Alla fine dell’ultima glaciazione, intorno a 10.000 anni fa, in diversi luoghi del pianeta, indipendentemente gli uni dagli altri, alcuni cacciatori-raccoglitori hanno iniziato a coltivare le piante, dando inizio di fatto all’agricoltura.
Non è chiaro cosa li abbia spinti a diventare agricoltori, molto probabilmente la necessità di affrancarsi dalla caccia (alcune volte va bene, ma tante altre si resta a mani vuote) oltre alla curiosità e allo spirito inventivo.
Ben presto però si rendono conto che le piante selvatiche hanno caratteristiche che poco si addicono alla

L’espansione dell’universo “oscilla”

In principio fu il Big Bang. Poi, come sappiamo, la trama dello spazio-tempo cominciò a espandersi. Oggi sappiamo che questa espansione non ha sempre avuto lo stesso ritmo: a un certo punto della sua storia, infatti, l’universo è passato da una fase di espansione rallentata a una fase, che dura ancora oggi, di espansione accelerata. Ma la storia potrebbe essere ancora più complessa.