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Strategie per contrastare la pandemia, aspettiamo l’autunno?

L'FDA ha recentemente autorizzato l'uso dei vaccini a mRNA nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, e in autunno è previsto l'arrivo di un vaccino contro la variante Omicron-1. Ma le riflessioni che nascono dal procedere delle autorizzazioni regolatorie prendono spunto più dalle incertezze che dalle prove scientifiche, e ancora non sappiamo quali altre strategie preventive saranno messe in campo per il prossimo autunno. Per quanto abbiamo imparato dall'inizio della pandemia, insomma, la risposta in termini di sanità pubblica è simile a quella pre-pandemica: staremo a vedere che cosa succede in autunno.

Crediti immagine: Mat Napo/Unsplash

A due anni e mezzo dall’inizio della pandemia, ci troviamo in questi giorni a discutere se sia finita e se siamo approdati, finalmente, in condizione di endemia. Si disquisisce accademicamente sull’andamento del R0 sopra o sotto il valore di 1, ma la vita quotidiana è ancora lontana dalla normalità del convivere senza paure e in condizioni difensive attive, efficaci e condivise da tutti. E infatti c’è anche chi parla ormai esplicitamente di nuova ondata, estiva questa volta.

L'onda lunga della siccità parte dall'anno scorso. Ora va gestito l'inevitabile

La siccità imperversa. I valori di pioggia, temperatura e umidità sono tutti fuori media. Per prepararci allo stato di emergenza serve capire sia da dove viene l’attuale crisi idrica sia come prevenirne gli impatti, durante l’emergenza e in tempo di pace.

Immagine: estratto della mappa di previsione della temperatura (al 29 giugno 2022) per il 1° luglio dell’ECMWF.

Non c’è più acqua. O quasi. L’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po sta registrando la crisi idrica peggiore degli ultimi 70 anni. In particolare:

Facciamo il punto sui vaccini

La Commissione Lincea Covid-19 ha realizzato un rapporto sui vaccini sviluppati e impiegati per contrastare la pandemia, toccando diversi aspetti: dal ruolo dei finanziamenti all'implementazione delle campagne vaccinali, dalla risposta immunitaria alla possibilità di arrivare a una quarta dose. Guido Forni e Alberto Mantovani ne riportano la sintesi.

Crediti immagine: Steven Cornfield/Unsplash

Di fronte al tragico imperversare della pandemia di Covid-19, il mondo dell’immunologia e dei vaccini ha reagito in modo formidabile, riuscendo a sviluppare velocemente una serie di vaccini efficaci che, se per ora non sono stati grado di bloccare la pandemia, ne hanno comunque radicalmente cambiato il corso e diminuito la pericolosità.

Controdati sui femminicidi: sviluppo partecipato di un algoritmo

L'installazione Zapatos rojos di Elina Chauvet a Cremona il 25 novembre 2014. Immagine da Flickr (CC BY-SA 2.0).

Se mi chiedessero quali aggettivi faticherei di più ad accostare al termine “algoritmo” includerei di certo “artigianale”. Un prodotto di artigianato è fatto a mano, richiede tempo, è un pezzo unico e non può essere prodotto in serie. A volte viene ideato per una persona specifica e mal si adatta ai gusti e alle caratteristiche di altri.

"Le scelte essenziali dell’umanità" diventa tema di maturità

Abbiamo apprezzato moltissimo che una delle tracce dei temi di maturità di quest’anno sia tratta dal discorso che Giorgio Parisi, premio Nobel per fisica 2021 e socio del Gruppo 2003, ha tenuto in Parlamento negli scorsi mesi. Parisi tocca infatti con la capacità di visione che gli è propria la grande sfida che ci pone il cambiamento climatico e in particolare il tema del ruolo della scienza e della politica nell’accordarsi con coraggio per il raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento che ci risparmino l’ennesimo disastro.

Evidence Based Medicine: realtà o illusione?

Nato negli anni '90, il movimento dell'evidence-based medicine propone un approccio che coniuga l’esperienza clinica e le preferenze del paziente con le migliori prove di efficacia di un atto medico, giudicate secondo regole formali condivise dalla comunità scientifica. La validità di questo paradigma poggia su diversi criteri, su cui di focalizza un recente editoriale del BMJ e ripercorsi anche nel webinar organizzato dalla società benefit Zadig a giugno.

Crediti immagine: James Gillray, Breathing a Vein (January 28, 1804)

Il webinar organizzato da Zadig l'8 giugno 2022 ha spiegato in modo esauriente e comprensibile anche ai non addetti ai lavori come bisogna leggere uno studio clinico per comprenderne i risultati, competenza quanto mai necessaria in quest'epoca di grande espansione di ricerche esonerate dalla revisione di altri scienziati (peer review) prima della pubblicazione e di immediata risonanza mediatica di ogni reale (o preteso) progresso medico.