fbpx All | Page 119 | Scienza in rete

All

Catia Bastioli: per la transizione ecologica serve «fare di più con meno»

Per la transizione ecologica occorre strategia e una nuova visione imprenditoriale, che sia orientata più sul lungo periodo e agisca in sinergia con gli altri settori della società. Ne parliamo in un’intervista a Catia Bastioli, Amministratrice Delegata di Novamont S.p.A.

Immagine: Catia Bastioli, Novamont Spa

Con il nuovo Ministero per la Transizione ecologica, che oltre alle competenze del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare gestirà anche la materia energetica (prima assegnata allo Sviluppo Economico), nasce anche un Comitato interministeriale per la transizione ecologica.

L'infinito a teatro. Quando intervistai John Barrow

L'intervista di 19 anni fa al matematico e cosmologo John Barrow al debutto dello spettacolo Infinities, cui il Piccolo Teatro di Milano dedica un evento lunedì 8 marzo.

Crediti immagine: Marcello Norberth, gentile concessione del Piccolo Teatro di Milano

Diciannove anni fa, al Piccolo Teatro di Milano, debuttava Infinities, lo spettacolo di Luca Ronconi basato sul testo del cosmologo e matematico John Barrow. Lunedì 8 marzo, il Piccolo Teatro organizza, in collaborazione con il Politecnico di Milano, un incontro per ricordare lo spettacolo nel giorno in cui Luca Ronconi avrebbe compiuto 88 anni, a pochi mesi dalla prematura scomparsa di John Barrow (si può seguire la diretta sulla pagina Facebook del teatro).

Biden ripristina il social cost of carbon

Venerdì scorso la Casa Bianca ha annunciato di aver ripristinato la stima del social cost of carbon adottata durante la presidenza Obama, fissandola a 51 dollari per tonnellata di CO2 emessa, cancellando la valutazione della presidenza Trump  fissata a 1 dollaro per tonnellata. Il social cost of carbon viene utilizzato per valutare le politiche di contrasto al cambiamento climatico. Credit: Dyllon Price / Flickr. Licenza: CC BY 2.0.

Venerdì scorso scorso la Casa Bianca ha annunciato di aver elaborato una nuova stima del cosiddetto "social cost of carbon" per il 2021, fissandolo a 51 dollari per ogni tonnellata di CO2 emessa in più  nell’anno in corso. Il parametro viene utilizzato negli Stati Uniti fin dall’inizio degli anni '80 nella valutazione costi-benefici delle azioni politiche proposte, non solo in materia ambientale.

Fino a quando la campagna vaccinale escluderà i minorenni?

Una bella quota degli abitanti del pianeta, seppur con differenze da un Paese all'altro, ha meno di 18 anni. Questo significa che, se non sarà vaccinata, la popolazione pediatrica potrebbe diventare un serbatoio del virus che minerà gli sforzi per arrivare all'immunità di comunità. Tuttavia, le difficoltà a vaccinare bambini e ragazzi sono molte, e vanno dagli studi più lunghi e complessi alla necessità di autorizzazione da parte dei genitori.

Crediti immagine: Medical photo created by freepik - www.freepik.com

Seppur con notevoli differenze tra le nazioni (in Italia intorno al 17%, in USA intorno al 25%, più alta nel mondo in via di sviluppo), una bella quota degli abitanti del pianeta ha meno di 18 anni. Riferito all'emergenza pandemica da SARS-CoV-2, questo dato significa che la popolazione pediatrica (bambini e adolescenti), se non sarà vaccinata, diventerà probabilmente un serbatoio del virus che minerà gli sforzi per arrivare all'immunità di comunità.

Il museo geologico avrà una casa

Veduta aerea del Museo delle Civiltà, dove verranno ospitati i reperti dello storico Museo Geologico, inaugurato nel 1885 e chiuso nel 1995. Immagine: Mibact.

"Oltre ‪100.000‬ di collezioni paleontologiche, provenienti principalmente da giacimenti in Italia, i più antichi risalenti a 570 milioni di anni fa; circa 55.000 campioni di collezioni lito-mineralogiche...una raccolta delle attrezzature e della strumentazione tecnico/scientifica utilizzata nel corso di 140 anni per il monitoraggio e l'analisi del territorio."

Media e Covid-19: il caso degli anticorpi monoclonali

Nel parlare di anticorpi monoclonali, i media sono stati ben lontani dall'ideale di fornire informazioni trasparenti e basate su prove, alimentando opinioni di esperti  e controversie basate su pettegolezzi non sostenuti dai dati.

Nelle ultime settimane c'è stata una grande attenzione mediatica sull'utilizzo degli anticorpi monoclonali in Italia per trattare i pazienti Covid-19 nelle fasi iniziali della malattia.

Dal bioreattore alla fiala: i 100 giorni del vaccino

I pochi minuti richiesti per una vaccinazione sono il termine di un processo lungo, iniziato almeno 100 giorni prima: Riccardo Lucentini ripercorre le tappe che portano allo sviluppo di un vaccino a mRNA contro Covid-19.

Crediti immagine: Doctor photo created by jcomp - www.freepik.com

L’operazione di vaccinazione dura pochi minuti: giusto il tempo di diluire il contenuto della fiala, prelevare la dose e iniettarla nel braccio del paziente. È un procedimento tanto semplice quanto è complessa la macchina produttiva e logistica che ha portato la fiala in ospedale: l’iniezione è solo l’atto finale di una lunga storia iniziata almeno 100 giorni prima in un fermentatore.

Mezzogiorno di Scienza: Pietro Greco e gli scienziati del Meridione

Marco Taddia racconta Mezzogiorno di Scienza. Ritratti d’autore di grandi scienziati del Sud (Dedalo, 2020), il libro curato da Pietro Greco e uscito poco prima della sua morte. Un libro nel quale si cerca di correggere l'anomalia per la quale, nota Greco nella prefazione, della scienza realizzata nel Meridione si parla come di «un fatto autonomo se non marginale».

Crediti immagine: Tatiana Rodriguez/Unsplash

Il nostro Pietro Greco, nella concisa ma densa prefazione a un libro uscito poco prima della sua morte (Mezzogiorno di Scienza. Ritratti d’autore di grandi scienziati del Sud, Dedalo, 2020), fa una giusta osservazione che riguarda in primo luogo gli storici della scienza. Egli ci fa notare che mentre della scienza realizzata in Toscana, o da toscani, in Emilia-Romagna o da emiliani e romagnoli, in Lombardia o da lombardi si parla -giustamente- di scienza e scienziati italiani, della scienza realizzata nel Meridione si parla come di “un fatto autonomo se non marginale”.

Il ritorno contrastato dei grandi carnivori

I grandi carnivori stanno tornando a occupare territori in cui erano ormai estinti in tutta Europa. E se è una buona notizia per la biodiversità e la conservazione della natura, molto resta ancora da fare, perché il fattore umano gioca un ruolo fondamentale nel determinare la presenza e la distribuzione di questi carismatici mammiferi

Crediti immagine: Janko Ferlic - Pexels

Venerati e temuti, simboli di forza e potere delle antiche casate, ma anche oggetto di persecuzione perché ritenuti animali nocivi e pericolosi: al termine della seconda guerra mondiale, nell’Europa occidentale, i grandi carnivori erano sull’orlo dell’estinzione 1, i pochi superstiti vivevano nelle zone più aspre e inaccessibili alle persone. Piccole, isolate popolazioni, a volte una manciata di individui. Un destino comune in realtà a tantissime altre specie animali, che hanno subito l’intensa antropizzazione dei territori europei.