Troppa plastica per gli uccelli marini pelagici

Un nuovo studio internazionale rivela i pericoli di un mare sempre più pieno di plastica per gli uccelli marini pelagici. Tra le zone in cui il rischio è più elevato figura anche il "nostro" Mare Mediterraneo, e i vortici oceanici di Pacifico, Atlantico e Oceano Indiano, dimostrando come, per la protezione dell'ambiente siano necessarie azioni collettive e coordinate.
Crediti immagine: Bethany Clark, petrello del Capo
Il prossimo 28 luglio sarà il Plastic Overshooting Day, ovvero il giorno in cui la quantità di rifiuti plastici prodotta in un dato anno supera la capacità di smaltirla. Plastica di ogni forma, composizione, colore e dimensioni, che come ormai è risaputo entra nei nostri mari e che trasportata dalle correnti compie viaggi lunghissimi, forma isole sintetiche nel bel mezzo degli oceani, o galleggia inerte e sinuosa tra le onde attraendo ignari animali che la scambiano per un gustoso bocconcino.








