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Mettiamo davvero la biodiversità nell’agenda di governo

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare diventa Ministero della Transizione ecologica. Mario Draghi nel suo discorso al Senato nomina esplicitamente la biodiversità. Sarà necessario un impegno concreto, nel sostegno alle attività di tutela, monitoraggio e ricerca, che nel nostro Paese soffrono di una cronica mancanza di fondi adeguati.

Nel suo discorso al Senato , tra le priorità e le linee di azione del nuovo Governo, il neo presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha a più riprese nominato l’intenzione di dare una attenzione alle politiche ambientali.

Alice e la Regina, il virus e le mutazioni

In analogia con la corsa sfrenata della Regina rossa di «Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò», anche i virus mutano continuamente e indipendentemente dall'ambiente - che eventualmente seleziona una variante piuttosto che un'altra. Questo comportamento serve ai virus per tramandare il più possibile il loro genoma alle generazioni successive, che però non significa necessariamente diventare progressivamente più «amichevole» con gli ospiti umani (e non solo).

Immagine da Wikimedia Commons, rielaborazione di Scienza in rete.

Charles Lutwidge Dodgson era un genio. Magari non lui, matematico inglese ottocentesco, ma il suo alter ego, Lewis Carroll. Scrisse un paio di libri importanti, e qualcun altro in soprammercato. I libri si intitolano «Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie» (Alice's Adventures in Wonderland) e «Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò» (Through the Looking-Glass, and What Alice Found There).

Su Reddit non ci sono le echo chambers

Credit: DJANDYW.COM / Flickr. Licenza: CC BY-SA 2.0.

In queste settimane si discute animatamente del nuovo social media di successo, Clubhouse, una piattaforma che ospita stanze virtuali in cui avvengono conversazioni in solo formato audio. Al contrario di quanto accade su Twitter o Facebook, su Clubhouse non ci sono follower o amici, piuttosto le persone si incontrano sulla base dell’interesse verso un certo argomento.

Spediamo a Draghi la lettera di Vannevar Bush per rilanciare la ricerca

Nel suo discorso programmatico al Senato, Mario Draghi ha fatto riferimento alla necessità di un adeguato finanziamento della ricerca scientifica - «non escludendo quella di base» - per la rinascita del Paese. Un riferimento che richiama alla mente il documento redatto da Vannevar Bush e indirizzato al presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt nel 1945 (Science - The endless frontier), con cui lo scienzato perorava un massiccio investimento da parte dello Stato nella ricerca, come «leva dello sviluppo economico, sanitario e militare delle nazioni». Nell'articolo, l'epidemiologo Luigi Bisanti ricorda la sintesi della proposta di Vannevar Bush fatta da Pietro Greco, che nell'introduzione al libro analizzava anche le ragioni per cui in Italia la ricerca scientifica non ha mai avuto il giusto riievo politico. Ma quello che non è successo in passato potrebbe succedere adesso, con Next Generation EU e il governo Draghi?

Nella foto, il dottor Vannevar Bush in laboratorio (AP).

Caro Presidente, 

Darwin e la rivincita della bellezza

L’orologiaio cieco animato da geni egoisti non esaurisce l’intero spettro della vita, in natura c’è spazio per il piacere, il lussureggiare e finanche per il gusto fine a se stesso. Per i darwinisti è giunto il momento di recitare una grande mea culpa, e il bello (è il caso di dirlo) è che il primo interlocutore cui i darwinisti devono porgere le scuse è proprio lui, Charles Darwin. Recensione de L’evoluzione della bellezza, di Richard O. Prum, edizione Adelphi.

Crediti immagine: Nick Athanas/Flickr. Licenza: CC BY-NC-SA 2.0

Bellezza è verità. Questo solo sulla Terra sapete, ed è quanto basta

Come Covid-19 cambia i meccanismi di pubblicazione e di validazione dei dati

La pandemia, e con essa la ricerca sul virus, ha profondamente modificato le procedure con cui la ricerca biomedica viene realizzata e comunicata: per esempio, con l'esplosione delle pubblicazioni preprint, per le quali in generale le valutazioni sembrano essere state positive. Potrebbero rappresentare il futuro delle pubblicazioni scientifiche?

Crediti immagine: Background photo created by mrsiraphol - www.freepik.com

Lo stato di emergenza provocato dallo scoppio della pandemia dovuta al virus SARS-CoV-2 ha avuto (e avrà ancora, almeno nel prossimo futuro) una serie di conseguenze su piani differenti. Fra i più rilevanti possiamo annoverare quelli sociale ed economico, forse anche quello politico; ci sono però anche altri effetti, meno appariscenti ma altrettanto rilevanti.

Storia di una raganella, come l'espansione ha influenzato due popolazioni

Due studi recenti indagano le differenze nello stato di stress ossidativo e nella variazione di lunghezza dei telomeri in due diverse popolazioni di raganella sarda, per capire quali tratti possano aver influenzato l’espansione della specie 10.000 anni fa (o esserne stati influenzati). In altre parole, di come un momento transitorio abbia modificato le caratteristiche intraspecifiche oggi esistenti. I risultati sono stati sorprendenti: la popolazione di “colonizzatori”, infatti, presenta livelli più alti dei marcatori di stress ossidativo, ma anche telomeri che si allungano nel tempo, un tratto finora osservato solo in poche specie.

Crediti immagine: Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 3.0

A volte, la storia delle dinamiche di popolazione degli animali può essere alla base di differenze fisiologiche inattese. E a volte, per arrivarci bisogna ricostruire la storia di queste popolazioni fin dal passato più remoto. È quello che sta facendo già da diversi anni un gruppo di ricercatori dell’Università della Tuscia, che fin dal 2011 ha portato avanti una serie di studi sulla raganella sarda (Hyla sarda), una specie endemica della Corsica, della Sardegna e dell’arcipelago toscano.

Se il virus è un bersaglio mobile, affinare la mira e bombardare a tappeto

Un modello chimerico umano-murino è stato impiegato per testare l'efficacia del pro-farmaco EIDD-2801, già usato contro il virus influenzale, che si è rivelato in grado di ridurre la replicazione virale. Aver comprovato la sua efficacia nel modello chimerico è un passo importante nel percorso della sua valutazione, ma bisogna ricordare che nel modello sono assenti le prime vie aeree (sito di replicazione precoce del virus) e che bisogna attendere i risultati degli studi di fase II e III, attualmente in corso, per verificare la sicurezza del farmaco e il suo dosaggio efficace. Va poi considerato come le varianti potrebbero influenzare la risposta a farmaci e vaccini del virus.

Crediti immagine: Space invaders, modificato da Scienza in rete.

Come è ormai noto, il serbatoio dei coronavirus è la famiglia (estesissima) dei chirotteri, che comprende mammiferi volanti delle più varie pezzature, dai 2 grammi del pipistrello "calabrone" agli 1,6 chili dei pipistrelli tropicali con l'apertura alare che supera il metro e mezzo. I virus possono avere un ospite intermedio che facilita la loro trasmissione alla specie umana, ma possono anche farne a meno: lo ha provato un gruppo di scienziati dell'Università della Carolina del Nord, in uno studio peer reviewed in pre-print su Nature.

OGM: la lunga notte della ragione in Italia

All'inizio degli anni 2000 imperversava il fronte No OGM. Il 13 febbraio 2001, millecinquecento scienziati italiani si diedero virtualmente appuntamento alla Camera dei Deputati: era il traguardo delle discussioni sul manifesto pubblicato a novembre 2000 e sostenuto dal premio Nobel Renato Dulbecco, che denunciava l’azione di messa al bando dell’uso delle tecnologie del DNA ricombinante. Perché gli scienziati insorsero contro il Governo? Perché non c’era un solo capitolo del mondo della ricerca di cui si potessero dire soddisfatti.

Il 13 febbraio 2001 circa millecinquecento scienziati italiani si diedero virtualmente appuntamento alla Camera dei Deputati, anche se fisicamente presenti erano un centinaio. Nessuno prima si era mai reso conto che i ricercatori italiani avessero una voce e anche delle idee su come si governa un'economia fondata sulla conoscenza; né che fossero furibondi al punto di mordere la stessa mano pubblica che gli elemosinava briciole di finanziamenti e continue umiliazioni.

L'onda invisibile

Crediti: Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta.

“L’onda invisibile”. È questo il titolo di un articolo pubblicato una settimana fa sul giornale tedesco Süddeutsche Zeitung che riassume la situazione della Germania riguardo le varianti del SARS-CoV-2 secondo gli scenari delineati in una ricerca del Robert Koch Institute.