fbpx April 2014 | Page 7 | Scienza in rete

April 2014

Test prenatali: cosa può svelare il sangue di mamma?

Ogni mamma lo sa: un figlio lo senti dentro al cuore, ti entra proprio nel sangue. Ecco: da quando lo hanno scoperto pure gli scienziati, nulla è stato più come prima. Nel 1997 uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista The Lancet dimostrava per la prima volta la presenza di DNA fetale nel sangue materno: la ricerca, firmata da Yuk-Ming Dennis Lo dell'Università cinese di Hong Kong, svelava che circa il 13% del DNA libero circolante nelle vene di mamma è, in pratica, un “dono” del nascituro.
Quel piccolo e innocuo pacco regalo, però, può essere

Alchimie nell’arte

Se non siete specialisti di storia dell’arte ma semplicemente degli appassionati e non potete fare a meno di visitare un paio di mostre all’anno, questo libro è per voi. In primavera le occasioni non mancano e i giornali annunciano gli eventi espositivi con belle riproduzioni dei quadri esposti. Quella dell’opera “Giovane donna in bianco, sfondo rosso”, un olio su tela di Henri Matisse datato 1946, scelta per annunciare la mostra “Matisse la figura” in corso a Ferrara, è senz’altro ben intonata al sottotitolo della medesima ovvero: “La forza della linea,

Tavola e tavolozza. Intervista a un chimico pittore

Presto sapremo chi sarà il vincitore del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. La cinquina dei finalisti include il chimico Adriano Zecchina, autore del libro “Alchimie nell’arte. La chimica e l’evoluzione della pittura" (Zanichelli, 2012). La scelta spetterà a una giuria popolare formata da studenti di 110 scuole superiori di secondo grado, rappresentative di

"Aprire il senato agli scienziati"

Un Senato delle competenze. Per avvicinare scienza e politica. Ma, soprattutto, per rendere più maturo il dibattito pubblico e rendere più solida la democrazia nel nostro paese. Elena Cattaneo, scienziata alla Statale di Milano, 51 anni, la più giovane senatrice a vita nella storia della Repubblica, ha un’idea forte e, per certi versi, spiazzante sulla riforma della Camera Alta. L’abbiamo intervistata.

Scoperto il recettore della fertilità

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Izumo ha finalmente trovato la sua metà: Juno. Non parliamo dei protagonisti di una fiction ma bensì di due recettori che si trovano, rispettivamente, sulla superficie di spermatozoi e ovuli ed è soltanto grazie alla loro presenza che le cellule germinali possono riconoscersi e fondersi per dare origine a un nuovo individuo.
A rivelarlo è uno gruppo di scienziati del Wellcome Trust Sanger Institute che sulle pagine di Nature descrivono il meccanismo di attracco degli spermatozoi alla superfice della cellula uovo.
Nel

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