April 2014
Effetto serra, gli scienziati dell'ONU: "Solo 15 anni per evitare il disastro"
Lo spuntino in diretta
Qualche anno fa, studiando la regione intorno a Sagittarius A*, il gigantesco buco nero al centro della Via Lattea, gli astronomi si sono imbattuti in uno strano oggetto che hanno battezzato G2. Nonostante quella del centro galattico sia una regione celeste terribilmente difficile da osservare per la presenza di un'impenetrabile coltre di polveri e gas, gli astronomi la tengono costantemente sotto controllo eludendo quella coltre con osservazioni infrarosse.
Con le nanoparticelle l'edificio diventa fotovoltaico
I concentratori solari non sono solo i grossi impianti che occupano grandi pianure e zone desertiche. Per produrre energia pulita concentrando la luce del sole in un punto si può pensare, infatti, a un altro tipo di tecnologica, invisibile a occhio umano, che sfrutta nanoparticelle a semiconduttore. Un importante passo avanti in questa frontiera della conversione fotovoltaica è stato fatto da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell'Università di Milano-Bicocca in collaborazione con il Los Alamos
Clima: Cifre, analisi e scenari per le scelte del futuro
Gioventù strafatta
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Il grafene salverà la legge di Moore
La realtà non è come ci appare
Carlo Rovelli è un importante fisico teorico e filosofo
della scienza che vive e lavora in Francia. Si occupa di gravità quantistica,
ovvero quella linea di ricerca che tenta di rendere consistenti tra loro le due
grandi teorie del Novecento: relatività generale e meccanica quantistica.
La
teoria che Rovelli ha contribuito a fondare si chiama “gravità quantistica a
loop” (per gli amici LQG), che è la maggiore “rivale” della (più nota a livello
mediatico) teoria delle stringhe. Nel 2011 Rovelli si era già fatto notare come