Chiacchiere complici tra batteri
La comunicazione tra batteri può avvenire anche tra specie diverse, e coinvolgere anche ceppi teoricamente innocui, ma che con il loro contributo possono aggravare la malattia.
La scoperta è di un’équipe guidata da Vittorio Venturi, del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste, in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia e con alcuni ricercatori dell’Istituto di Agraria e Medicina Veterinaria “Hassan II” di Agadir in Marocco.