Alberi, spazzini dell'atmosfera
La vegetazione gioca un ruolo davvero importante nel ripulire l'atmosfera da alcuni agenti inquinanti: l'azione degli alberi è oltre il 30% più efficace di quanto non si sospettasse finora.
La vegetazione gioca un ruolo davvero importante nel ripulire l'atmosfera da alcuni agenti inquinanti: l'azione degli alberi è oltre il 30% più efficace di quanto non si sospettasse finora.
In occasione della Settimana Mondiale dello Spazio, celebrata dal 4 al 10 ottobre in 55 paesi del mondo, l'ESA (European Space Agency) ha pensato bene di mettere online (www.thespacegame.org) un gioco spaziale.
E’ importante chiarire che ogni tecnologia è un filtro, che potenzia certe capacità umane e ne indebolisce altre. L’azione di filtro della tecnologia è evidentissima quando si ha a che fare con le macchine della mente e di fatto comporta un mutamento nella natura della comunicazione umana. La vasta gamma dei nostri strumenti comunicativi, sviluppati nel corso dell'evoluzione biologica e poi culturale, deve venire a patti con la relativa rigidità dei calcolatori e delle reti.
Finalmente svelato il mistero che avvolgeva M33 X-7, un sistema stellare binario con emissione X – uno dei più massicci che si conosca – che da quasi tre anni teneva sotto scacco gli astronomi per le sue stranezze.
Quali segreti custodisce Rosalia Lombardo, la “Bella Addormentata” delle Catacombe di Palermo, ritenuta a ragione la più bella mummia del mondo? Quali alchimie hanno permesso la perfetta conservazione di una bambina di due anni, a quasi un secolo dalla sua morte? Chi ne è stato l’artefice? Questi interrogativi, rimasti irrisolti per lungo tempo, trovano finalmente risposta grazie alle ricerche del paleopatologo Dario Piombino-Mascali.
Quali segreti custodisce Rosalia Lombardo, la “Bella Addormentata” delle Catacombe di Palermo, ritenuta a ragione la più bella mummia del mondo? Quali alchimie hanno permesso la perfetta conservazione di una bambina di due anni, a quasi un secolo dalla sua morte? Chi ne è stato l’artefice?
Comprendere il funzionamento dei meccanismi che regolano l'università italiana non è impresa facile, tanto che a volte alcune sottigliezze sfuggono anche a chi nell'università ci lavora. Ciò è dovuto al fatto che, nel tempo, si sono succedute diverse leggi e regolamenti: in particolare negli ultimi 15 anni l'università ha subìto una vera e propria overdose di riforme, in genere rimaste incompiute, che si sono stratificate una sull'altra. Di conseguenza capita abbastanza spesso di leggere resoconti giornalistici contenenti
Il Premio Nobel per la Medicina è generalmente meno opinabile di quello per la Letteratura o per la Pace. Viene assegnato quando la procedura o la scoperta per cui lo si assegna è già consolidata o presenta comunque ampi margini di sviluppo futuro. Così non è successo quest'anno, in cui il Nobel per la medicina è stato conferito a Robert Edwards, il biologo inglese che, insieme a Patrick Steptoe, nel 1978 contribuì alla nascita della prima bambina concepita in vitro, ovvero in provetta, per usare un termine più comune. Quest'assegnazione presenta due anomalie: Edwards è un
Pubblicato un rigoroso modello matematico che permette ai maratoneti di calcolare il fabbisogno energetico e il passo che ciascuno può sostenere senza correre il rischio di andare in crisi.
Gli americani parlano di “hitting the wall” (traducibile come “sbattere contro il muro”), immagine molto eloquente per indicare ciò che sperimenta un maratoneta che non ha saputo dosare in modo opportuno il suo passo e l'apporto energetico prima e durante la gara.
Analisi spettroscopiche hanno fornito per la prima volta la diretta evidenza che le giovani galassie crebbero alimentandosi del gas che stava loro intorno, ingrediente essenziale per una intensa formazione stellare.