fbpx All | Page 2 | Scienza in rete

All

L’adattamento al cambiamento climatico nella scienza

Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici è stato approvato dopo sei anni e quattro governi a fine 2023, consta di un documento di sintesi di 106 pagine seguito da 4 appendici: due di natura giuridica e amministrativa (2023), uno di approfondimento scientifico degli impatti e vulnerabilità (2018), e un Excel finale in cui vengono elencate 361 misure, molte delle quali “soft” e al momento senza portafoglio.

L’adattamento al cambiamento climatico nel diritto internazionale

1.I tre livelli dell’adattamento

La disciplina italiana dell’adattamento al cambiamento climatico posta da PNACC si può considerare il terzo livello della regolamentazione di quello che è il secondo pilastro del contenimento del cambiamento climatico.

Il primo è il livello internazionale, dove il riconoscimento dell’adattamento come secondo pilastro della strategia per contenere il cambiamento climatico è giunto a compimento con l’Accordo di Parigi.

L’adattamento al cambiamento climatico nel diritto comunitario

Nel paragrafo relativo al diritto internazionale, sono state ben chiarite l’evoluzione del concetto di adattamento negli anni e le diverse possibili concezioni di adattamento, che oggi ha un duplice significato: quello di contenere gli effetti del cambiamento climatico sui territori e le popolazioni (potremmo parlare di adattamento precauzionale) e quello di realizzare riforme utili a creare un futuro diverso e meno ingiusto, nel contesto di un clima che cambia (qui l’adattamento è visto come opportunità da cogliere). Come l’Unione europea ha affrontato la questione dell’adattamento?

Differenze tra danno ambientale e danno climatico

Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica (“MASE”), con decreto n. 434 del 21 dicembre 2023, ha approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (“PNACC”) che tiene conto della collocazione dell’Italia nel c.d. “hot spot mediterraneo”, area particolarmente sensibile e vulnerabile rispetto al contesto climatico.

La dimensione regionale e locale dell’adattamento ai cambiamenti climatici

Il PNACC rappresenta un documento programmatorio di rilevanza fondamentale ai fini della identificazione delle misure di adattamento al climate change da implementare nel territorio italiano1, la cui pubblicazione era ormai attesa da anni e, in particolare, dal giugno 2015, quando è stata approvata la “Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici” (della quale il PNACC rappresenta di fatto l’atto di impulso ed attuazione).