fbpx March 2021 | Scienza in rete

March 2021

L'importanza delle cure primarie e di comunità: lezioni dall'epidemia Covid-19

L'assistenza sanitaria primaria e di comunità può essere vista come un cardine per connettere le azioni nei confronti dei rischi ambientali e sanitari, creando un collegamento tra la salute delle persone e l'ambiente in cui vivono.

Crediti immagine: Annie Spratt/Unsplash

Sin dall’inizio della pandemia di Covid-19, è apparso chiaro che le cure primarie (anche definite come “medicina sul territorio o di continuità”) svolgono un ruolo fondamentale nell'assistenza clinica, come lo screening dei pazienti, il triage, il supporto fisico e psicologico, ma anche nella promozione di una migliore consapevolezza del rischio e di una condivisione degli interventi preventivi da parte della comunità1.Soprattutto se integrate con l’assistenza ospedaliera e i dipartimenti di prevenzione.

L’incantevole morte della realtà: Labatut e le vertigini del pensiero scientifico

Benjamín Labatut

Benjamin Labatut dona carne e sangue alle vertigini del pensiero scientifico, ausculta i battiti che muovono teorie fisiche e matematiche apparentemente senza cuore, inventa storie che aprono porte nella realtà. Della realtà ordinaria, che tutti conosciamo grazie ai nostri sensi, e di quella straordinaria, nascosta ma presentissima, che da circa un secolo alimenta le tecnologie di cui oggi nessuno potrebbe più fare a meno e che tuttavia “nessun’anima, viva o morta, ha veramente capito”.

Il complicato rapporto tra diritto, politica e metodo scientifico

Due eventi (uno giuridico e uno politico)  apparentemente non correlati evidenziano l’incapacità dei decisori di rapportarsi in modo sensato con il metodo scientifico.  Non è un ritorno a Lysenko, ma è preoccupante l’assenza di una prospettiva razionale nell’uso della scienza per giustificare scelte che incidono direttamente sulla vita delle persone.

Nel giro di pochi mesi, diritto e politica sono stati messi di fronte alla necessità di decidere questioni che non potevano essere gestite con il semplice esercizio dell’autorità. Lo scorso dicembre, un’ordinanza del Consiglio di Stato ha deciso, pur in via provvisoria, che l’idrossiclorochina poteva essere prescritta off-label ai malati di COVID-19 in condizioni non gravi.

PNRR: raccomandazioni e suggerimenti su ambiente e salute

Pubblichiamo una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi da parte di un gruppo di docenti, ricercatori ed esperti per migliorare il PNRR sui temi riguardo ambiente e salute.

Immagine: Governo.it.

Roma, 24 marzo 2021

Al Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano Prof. Mario Draghi

 

Egr. Prof. Draghi,

Ministro Speranza, se parla di dati pensi all’epidemiologia

Durante la presentazione delle linee programmatiche del Ministero alle Commissioni Sanità di Camera e Senato, il ministro Speranza ha richiamato alla necessità di avere una centrale di calcolo in grado di elaborare una grande quantità di dati, per supportare una governance più efficace del Servizio sanitario nazionale e soprattutto la costruzione di analisi e scenari. Ma quello che serve per analizzare e trasformare i dati in informazioni per le azioni è un'epidemiologia presente, riconosciuta e valorizzata nelle Regioni e nelle Aziende Sanitarie.

Crediti immagine: Pete Birkinshaw/Flickr. Licenza: CC BY 2.0

Quando sul finire degli anni ’70 fu istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità il Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, il santa sanctorum della nuova struttura (almeno per noi giovani leve) era il Centro di Calcolo.

L'esperimento LHCb sulle tracce di una nuova forza della natura

La collaborazione LHCb del CERN ha presentato la scorsa settimana un risultato che potrebbe mettere in discussione il modello standard delle particelle. Studiando un particolare tipo di decadimenti dei mesoni B, i ricercatori hanno osservato un fenomeno chiamato "violazione del sapore leptonico" che può essere spiegato solo includendo un nuovo tipo di interazione oltre a quelli descritti dal modello standard. Questa affermazione richiede tutte le cautele del caso perché la forza statistica della conclusione di LHCb, pur essendo la massima mai raggiunta prima sul fenomeno specifico, non è sufficiente a definirla una “scoperta”.

Crediti immagine: CERN Document Server. Licenza: Copyright and terms of use of CERN content.

Da quando il Large Hadron Collider è entrato in funzione al CERN dieci anni fa, il suo obiettivo principale è stato quello di trovare segnali di “nuova fisica”, cioè osservare fenomeni non previsti dal modello standard delle particelle, oppure verificare fenomeni previsti ma mai dimostrati sperimentalmente.

Parte ufficialmente l’European Innovation Council

È stato lanciato il 18 marzo lo European Innovation Council (EIC), il nuovo piano inserito in Horizon Europe per il 2021-2027. Il nuovo programma propone il piano di innovazione EIC, con budget di finanziamento di 10 miliardi, e consentirà di sviluppare innovazioni rivoluzionarie ad alto rischio e alto impatto, contribuendo agli obiettivi del Green Deal e al Piano di Ripresa europeo; prevede anche alcuni particolari premi per sostenere i lati virtuosi dell’innovazione a livello europeo.

Crediti immagine: Guillaume Périgois/Unsplash

Fraunhofer, l’istituzione pubblica no-profit tedesca distribuita in una rete di 75 istituti di ricerca, rappresenta oggi un modello per l’Europa. Una nave corsara, che grazie alla sua agilità è in grado di contribuire alla crescita economica, offrendo alle aziende innovazione scientifica. Non a caso, una delle principali novità in Europa è l’European Innovation Council (EIC), il cui lancio si è tenuto il 18 marzo scorso.

Antivirali: fondamentali nella prossima fase della pandemia

I farmaci antivirali potrebbero essere uno strumento fondamentale per affrontare la prossima fase della pandemia, quella che sarà caratterizzata dall’emersione di nuove varianti virali. Gli antivirali ad ampio spettro, come il molnupiravir, sono stati identificati quando i virologi dei coronavirus hanno compreso che il gene della polimerasi, la macchina fotocopiatrice del virus, risulta molto conservato nel processo di speciazione dei virus a RNA. La pressione immunitaria agisce, infatti, soprattutto sul gene della proteina spike virale, il target dei vaccini, mentre nessuna pressione dovrebbe agire sul gene della polimerasi virale. In più gli antivirali perdono di efficacia quando somministrati troppo tardi dopo l’infezione e dunque potrebbero essere particolarmente utili per le persone “consapevoli” di essere state esposte al virus. Questo è quello che avviene per i contagi domestici, che sono un driver importante dell’epidemia di COVID-19.

Crediti immagine: Marco Verch / Flickr. Licenza: CC BY 2.0.

In molti paesi, il decorso dell’epidemia da SARS-CoV-2 conferma nella sostanza le previsioni formulate dal gruppo di epidemiologi della University of Hong Kong coordinato da Joseph Wu, in un articolo pubblicato su Lancet già alla fine del mese di gennaio 2020: senza distanziamento sociale e mascherine, si sarebbe infettato più del 50% della popolazione in pochi mesi.

Per la transizione ecologica serve una transizione economica

Per la transizione ecologica è necessario che l’economia cambi faccia, in virtù anzitutto delle principali evidenze scientifiche che mettono in luce un uso poco efficiente se non predatorio delle risorse naturali. Le ultime politiche europee, ma non solo, vanno infatti verso un maggiore ruolo degli stati nella programmazione economica, una maggiore collaborazione tra settori e un approccio non solo quantitativo, ma anche qualitativo del benessere. Abbiamo intervistato su questi e altri temi Daniela Palma, prima ricercatrice dell’ENEA nelle aree dell'economia dell'innovazione e dello sviluppo economico sostenibile, e Alessandro Asmundo, Research and EU Projects Officer del Forum Finanza Sostenibile.

Immagine: Pixabay.

Economia per la transizione: breve stato dell’arte