fbpx May 2016 | Scienza in rete

May 2016

Premiazione "Una settimana da ricercatore"

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Si terrà oggi la premiazione del concorso “Una settimana da Ricercatore” 12° edizione, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e di altre regioni italiane. Quest’anno hanno preso parte oltre 800 liceali provenienti da tutta Italia rispetto ai 510 dell’anno scorso.

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Farmaci equivalenti, se ne parla da un secolo

Gli “Annali di Chimica Applicata”, giornale dell’Associazione Italiana di Chimica Generale e Applicata, poi Società Chimica Italiana, riportano sul n. 11-12 dell’anno 1915 un lungo articolo a firma Domenico Marotta, che sembra anticipare di un secolo una discussione non ancora esaurita. Marotta riferiva i risultati di confronto sperimentale tra composti chimici medicinali protetti da marchio di fabbrica e quelli che allora erano detti prodotti “pari” [1]. Altri, prima di lui, sia all’estero che in Italia, a partire dagli albori del secolo, avevano

La ricerca italiana salvata dall’Europa

L’Italia deve correggere il decreto che fa male ai pazienti e agli animali, non solo alla ricerca

L’Italia ha due mesi di tempo per fare marcia indietro e correggere il decreto legislativo 26/2014 sulla sperimentazione animale, nei punti in cui questo introduce ulteriori limiti alla Direttiva europea del 2010. In caso contrario, scatteranno nei confronti del nostro Paese pesanti sanzioni economiche, fino a 150.000 euro al giorno.  

ET, Frank Drake e gli altri

Erano i primi anni Sessanta quando Frank Drake, uno dei pionieri in questo campo, propose le sue riflessioni sulla possibile esistenza di altre civiltà nell’Universo. Codificate nella famosa equazione, quelle riflessioni hanno da allora indotto e sostenuto la ricerca di possibili segnali intelligenti nel Cosmo. Con il passare del tempo e l’ampliarsi delle nostre conoscenze sono state proposte integrazioni, approfondimenti e nuove versioni. Il traguardo dei 55 anni dalla sua proposizione, l’incredibile aumento di

Scienza e bicicletta: le nuove frontiere di una passione

Scienziati per la Bicicletta (Scientists for Cycling) è una rete internazionale di ricercatori, accademici e studiosi impegnati nella ricerca, nell’insegnamento e nella disseminazione di argomenti correlati con il mondo della bicicletta: dal benessere fi sico alla pianifi cazione della mobilità dolce, alla fi sica dei materiali al mondo agonistico della bici, dal cicloturismo alla letteratura di settore. Il gruppo condivide banche dati, rifl essioni, esperienze e ricerche per

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Due scienziate italiane entrano a far parte dell'EMBO

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Annunciata ieri dall'EMBO (European Molecular Biology Organization) l'elezione a EMBO Member delle scienziate di IFOM Dana Branzei e Simona Polo per il loro contributo all'eccellenza scientifica  nel settore della biologia molecolare, insieme ad altri 48 scienziati che conducono la loro ricerca in 13 Paesi europei.

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Internet in Italia raccontato da uno dei protagonisti

Fino a qualche mese fa non avrei mai pensato che la data del 30 Aprile 1986, nota ormai col nome di Internet Day, avrebbe ricevuto tanta attenzione da parte dei media, del mondo politico, della scuola e di tante altre persone più o meno esperte del settore. Men che mai avrei immaginato che tale data sarebbe stata scolpita su una targa inaugurata la mattina dell’Internet Day a Pisa in Via S. Maria, 36, dove si trovava l’Istituto CNUCE presso il quale fu attivato il primo nodo Italiano di Internet.

Correva l'anno 1997. Un'analisi dello stato della ricerca in Italia. Che cosa è cambiato?

Correva il governo Prodi, quando al congresso del PDS del 1997 il vicepresidente del consiglio Walter Veltroni si apprestava a prendere la parola per una difesa dell’Ulivo. Lo stesso giorno il fisico Giorgio Parisi consegnava al partito un’analisi dello stato della ricerca in Italia, per buona parte ancora valida. Purtroppo. La ripubblichiamo qui di seguito (ndr).

Sono grato dell’occasione che ho di parlare qui, perché vorrei proporvi delle osservazioni concrete che sono condivise da molti di quelli che come me lavorano nel campo della ricerca scientifica.

Human Technopole: un dibattito che investe il nostro futuro

Il dibattito sul progetto Human Technopole (HT) per il recupero degli spazi dell’Expo è di grande rilievo, e potrebbe servire a riflettere sul modo in cui il Paese intende utilizzare le sue risorse per investire sul futuro. Temo tuttavia che molti non colgano i motivi di una discussione a volte un po’ tecnica: si tratta di un tema davvero alto, che coinvolge tutti, perché tutti concorriamo al finanziamento della ricerca scientifica.