La tecnologia rende i viaggi spaziali di lunga durata sempre più fattibili; tuttavia, in questo campo, non si può dimenticare la fragilità dell'organismo umano quando lascia il suo pianeta. Due recenti studi hanno messo in evidenza alcuni problemi in cui incorrono gli astronauti, e che dovranno essere approfonditi e tenuti presenti nell'ottica di lunghe missioni spaziali.
Nell'immagine: scorcio della Stazione spaziale internazionale in un sorvolo notturno della regione tra il Mar Nero e il Mar Caspio. In primo piano, a sinistra, la capsula dell’equipaggio Soyuz MS-18 e, a destra, il Multipurpose Laboratory Module chiamato Nauka. Lo studio di come reagisce l’organismo umano alle condizioni presenti sulla stazione spaziale è fondamentale per comprendere gli effetti dei lunghi viaggi interplanetari. Il quadro emerso finora è piuttosto preoccupante. Crediti: ISS / NASA