Il bosone a portata di mano
Secondo il Direttore del laboratorio del CERN presso Ginevra il fatidico momento della scoperta della “particella di Dio” sarebbe ormai prossimo ed entro un anno sapremo se davvero esiste oppure no.
Secondo il Direttore del laboratorio del CERN presso Ginevra il fatidico momento della scoperta della “particella di Dio” sarebbe ormai prossimo ed entro un anno sapremo se davvero esiste oppure no.

Pollock's studio-floor in Springs, New York, the visual result of being his primary painting surface from 1946 until 1953. Wikipedia.
Jackson Pollock è probabilmente il pittore del Novecento che più ha sollevato reazioni opposte nel pubblico, oscillando tra apprezzamenti entusiastici ("il più grande pittore americano del Novecento"), al rigetto parziale o totale ("immagini che anche un bambino potrebbe produrre con successo").
Uno studio, al quale hanno attivamente partecipato anche ricercatori italiani, fa un po' di luce sull'origine della superconduttività lontano dallo zero assoluto, un ambito di ricerca dal quale si attendono importanti ricadute per la tecnologia elettrica.
L'importante lavoro è frutto della collaborazione tra i ricercatori dell'unità Sissa-Democritos presso l'Istituto Officina dei Materiali del CNR, dell'Istituto dei sistemi complessi di Roma, dell'Institute for Theoretical Solid State Physics di Dresda e dell'Università di Vienna.
Le nanotecnologie impongono una riflessione critica sul loro utilizzo e sull'importanza di studiare i potenziali rischi. Discussione tra due esperti: Paolo Milani del CIMaINA Centre (Interdisciplinary Centre for Nanostructured Materials and Interfaces) e Gianluigi Forloni di Legambiente.
L’European Physical Society (Eps) assegna il suo riconoscimento più prestigioso al fisico delle particelle e presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Luciano Maiani, assieme ai colleghi Sheldon Lee Glashow e John Iliopoulos, per il meccanismo Gim, ancora oggi un punto fermo nella fisica delle particelle elementari. Ma altri quattro fisici italiani si guadagnano altrettanti riconoscimenti, in un trionfo della fisica italiana.
Recentemente sta avvenendo un vero e proprio braccio di ferro fra due componenti del mondo scientifico-accademico italiano. Riguarda il punto cruciale dei criteri e parametri valutativi per i prossimi concorsi di abilitazione nazionale. Da una parte abbiamo l’ANVUR, che ha proposto criteri relativamente stringenti per l’abilitazione, basati su parametri bibliometrici riconosciuti. Questa posizione viene condivisa da scienziati Italiani all’estero ed in Italia, fra cui il Gruppo 2003.
Lo cita come esempio positivo Pier Mannuccio Mannucci nel suo recente articolo su Scienzainrete. Lo cita come buona pratica anche il Gruppo 2003, nel suo Manifesto per una rinascita della ricerca scientifica in Italia. È il sistema di valutazione adottato da Telethon per finanziare i progetti di ricerca.