May 2011
Università, la ricetta all'inglese
«Dallo Stato né soldi né vincoli»
Poca ricerca, piccola impresa
Un (troppo) caldo Mediterraneo
Quali saranno le conseguenze ecologiche, sanitarie, economiche e sociali del cambiamento climatico nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo? Ne discutono in questi giorni a Roma più di cinquanta studiosi nella Conferenza Finale (23-25 Maggio 2011) del Progetto europeo Circe (Climate Change and Impact Research: the Mediterranean Environment). Centri di ricerca da tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente sintetizzeranno i risultati di quattro anni di lavoro comune sugli effetti del cambiamento climatico in una delle regioni più vulnerabili del Pianeta.
Il magma nascosto di Io
Una nuova analisi dei dati raccolti dalla sonda Galileo undici anni fa suggerisce l'esistenza di un oceano di magma sotto la superficie di Io, il vulcanico satellite di Giove.
L’antimalarico solleva i CD4
Dopo la scoperta dell’efficacia di un trattamento precoce per bloccare la trasmissione dell’HIV, arriva un’altra buona notizia dal fronte, ormai un po’ troppo trascurato, della lotta all’AIDS. Anche in questo caso non si tratta di nuovi costosi farmaci o interventi inapplicabili nella parte del mondo più colpita dal flagello, ma, al contrario, di un rimedio familiare e già a portata di mano degli africani e degli altri abitanti dei paesi in via di sviluppo.
Tasse più alte per studi migliori
Un gruppo di parlamentari (primo firmatario Pietro Ichino, più altri senatori PD, UDC e FLI) il 20 maggio hanno presentato un'interrogazione al governo invitandolo a contrastare la grave crisi organizzativa e finanziaria che affligge le università seguendo l'esempio britannico sull'aumento delle tasse universitarie. A fine 2010 i Parlamento inglese ha approvato molto rapidamente una legge che consente alle università di aumentare le tasse annuali fino a un massimo di 9.000 sterline.
Fisica a teatro
Marina Carpineti, Marco Giliberti e Nicola Ludwig sono autori e ideatori del progetto "Lo spettacolo della Fisica" che negli ultimi sei anni ha portato alla realizzazione di quattro spettacoli su temi di fisica.
L'azoto di Titano
Secondo un team di ricercatori l'atmosfera di Titano sarebbe stata creata dal primordiale bombardamento di meteoriti che avrebbero liberato azoto dalla sua crosta ghiacciata.
L'atmosfera di Titano, il maggiore satellite di Saturno, è molto più densa di quella terrestre ed è composta quasi completamente da azoto, ma la sua origine è avvolta nel mistero. Per il satellite, infatti, non si possono invocare i meccanismi chimici o i fenomeni vulcanici validi per la formazione delle atmosfere planetarie.