Il paradosso dell'Antartide
Suggerita una spiegazione al fatto che, nonostante il riscaldamento globale, il Mare Antartico mostri un continuo aumento delle sue distese di ghiacci.
Suggerita una spiegazione al fatto che, nonostante il riscaldamento globale, il Mare Antartico mostri un continuo aumento delle sue distese di ghiacci.
L'osservatorio orbitante Fermi LAT scopre l'emissione gamma da una nova, un fenomeno non solo finora mai osservato, ma generalmente neppure contemplato nell'analisi dell'emissione energetica di questi astri.
Durante il Congresso mondiale di matematica che si è aperto il 19 agosto scorso e si chiude venerdì prossimo 27 agosto a Hyderabad, in India, sono stati annunciati i vincitori delle Fields Medals e degli altri premi IMU (l'Unione Matematica Internazionale).
A soffrirne sono circa due milioni di persone al mondo. Una malattia che porta progressivamente alla cecità. Stiamo parlando della retinite pigmentosa, una patologia ereditaria a carico del sistema visivo che colpisce principalmente le cellule che compongono la retina. In un recente studio pubblicato dalla rivista Science, alcuni scienziati dell'Istituto Friedrich Miescher in Svizzera e dell'Institut de la Vision in Francia sono stati in grado di riattivare i coni della retina danneggiata dalla malattia.
L'osservatorio spaziale GALEX individua misteriosi anelli ultravioletti intorno a vecchie galassie ormai quiescenti che mostrano dunque di poter ritornare in piena attività.
Perchè ci ricordiamo del dolore che abbiamo subito? Evidentemente perchè da qualche parte, in un punto nascosto del nostro cervello, tutte le informazioni relative a situazioni spiacevoli vengono immagazzinate e lì rimangono. Una zona sconosciuta fino a poco tempo fa. Uno studio pubblicato dalla rivista Science, opera di un gruppo di ricerca dell’Università di Torino, ha finalmente rivelato quali sono le aree del cervello che conservano per tutta la vita le emozioni legate alle situazioni dolorose.
Alcune scalfitture rinvenute su ossa di erbivori preistorici scoperte in Etiopia sarebbero da ricondurre a primitivi utensili di pietra utilizzati da individui di Australopithecus afarensis quasi tre milioni e mezzo di anni fa.
Lo scorso 16 agosto all’età di settantacinque anni è morto a Roma Nicola Cabibbo. È stato uno dei più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni sessanta aveva formulato una teoria delle forze deboli tra le particelle elementari (di cui un parametro è comunemente indicato come angolo di Cabibbo), teoria rivelatasi corretta. La sua esclusione dal premio Nobel di due anni fa è stata considerata da moltissimi fisici, tra cui prestigiosi premi Nobel, un’assurdità e una terribile ingiustizia.
Diffusa dall'ESO la fantastica immagine ripresa da VISTA della Nebulosa Tarantola, una regione di intensa formazione stellare appartenente alla Grande Nube di Magellano.
Se la qualità e la bellezza dell'immagine bastano ad appagare i non addetti ai lavori, per gli astronomi è necessario contenga anche dell'altro. E di dati importanti ce n'è un bel po' nell'immagine infrarossa raccolta dalla fotocamera di 67 megapixel di VISTA, una delle ultime della sua survey volta allo studio delle Nubi di Magellano.
Osservata la risposta evolutiva messa in atto da una specie di pesci per adattarsi al mutamento delle condizioni ambientali: si tratta della più rapida mai registrata finora.