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Perché così non se ne esce
Le grandi infrastrutture di trasporto, soprattutto quelle ferroviarie, non sono oggetti “magici” che automaticamente, una volta realizzate, si riempiono di traffico e portano sviluppo. Perché questo accada, bisogna che si verifichino molte condizioni: il collegamento deve rispondere ad esigenze reali di mobilità passeggeri o merci, ma anche inserirsi in modo corretto nelle reti preesistenti, rapportandosi a una cornice di regole e rapporti economici che gli consenta di svolgere la sua funzione. Altrimenti, anche le opere migliori e tecnicamente avanzate
La transizione verso l'idrogeno
Qual è la prospettiva di sostenibilità ambientale dell’idrometano e dell’idrogeno? Il futuro dello sviluppo dei sistemi di produzione di energia da queste fonti, della mobilità urbana e le problematiche tecnico-normative associate, verranno discussi lunedì 19 marzo, alle ore 13, presso gli impianti sportivi universitari dell’Università La Sapienzadi Roma, in un incontro dal titolo “Transizione verso l’idrogeno: l’idro-metano per la cogenerazione e l’autotrazione”. L’incontro sarà aperto dai saluti di
OGM: termometro per valutare il ritardo culturale del Paese
Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha rilasciato il 15 marzo una intervista per cercare di riaprire il dibattito sulla sperimentazione e l’uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) in agricoltura. Si tratta di uno dei maggiori terreni di scontro tra la comunità scientifica ed i media che influenzano l’opinione pubblica. Gli scienziati italiani, come quelli più prestigiosi al mondo, hanno da sempre avuto fiducia nell’uso di queste tecniche che consentono di ridurre l’impatto della chimica in agricoltura
L’eco del bosone di Higgs anche al Tevatron
Forse l'ha scovato anche il Tevatron, poco prima di chiudere i battenti. Forse anche il grande acceleratore americano ha sentito l’eco del «bosone di Higgs», prima di cadere definitivamente, lo scorso mese di settembre, sotto la falce dei tagli di bilancio. L’annuncio è stato dato ieri a La Thuile, in Val D'Aosta, nel corso dei Rencontres de Moriond, dai portavoce di Cdf e Dzero, due gruppi di fisici che lavoravano al Tevatron e che stanno continuando a studiare i dati raccolti. «Abbiamo misurato un “eccesso di eventi” nella regione dei 125 GeV (tra
Sopravvissute all'era glaciale
Contrariamente a quanto ritenuto finora, uno studio dimostra che, durante l'ultima glaciazione, nelle regioni scandinave vi furono nicchie naturali nelle quali alcune specie di conifere poterono sopravvivere e da lì diffondersi nuovamente nel territorio all'epoca del disgelo.
La ricerca che paghiamo agli altri paesi
Cultura, da optional polveroso a motore di sviluppo
Ricerca e animali
Le ragioni della ricerca biomedicae il benessere degli animali
Intervengono:
Questione d'equilibrio
Cosa hanno in comune un’antilope e un leone? Convivono nello stesso ecosistema assieme a decine di altre specie. Quello che non si sapeva è che il rapporto che li lega, del tipo preda-predatore, aumenta la stabilità dell’ecosistema evitando grandi variazioni nel numero di esemplari delle diverse specie. Da sempre l'uomo ha cercato di descrivere le relazioni che intercorrono tra i diversi animali che vivono in uno stesso ambiente, ora però