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Il naso elettronico

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Un naso artificiale che in tempo reale potrà individuare prodotti pericolosi e forse malattie. E’ il dispositivo al quale stanno lavorando ricercatori di Italia, Francia e Spagna grazie al progetto europeo Bond. Un lavoro che si concluderà nel 2012 con la creazione di un naso bio-elettronico maneggevole ed economico, che sarà applicabile a vari campi, dalla sicurezza, al controllo degli alimenti, alla medicina (diagnosi precoce attraverso il rilevamento di odori nei fluidi corporei).

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Protoni per i rotoli del Mar Morto

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Finalmente è stata fatta luce sull’origine di una parte degli straordinari “Rotoli del Mar Morto”, una raccolta di circa 900 documenti scoperti in varie grotte nei pressi dell'omonima zona mezzo secolo fa. La ricerca dei fisici dell’INFN, in collaborazione con i ricercatori dell’IBAM-CNR, ha permesso di scoprire che una parte di questi reperti potrebbe essere stata realizzata sulle rive del Mar Morto nella zona di Qumran, là dove sono stati rinvenuti.

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Un appello per la vera autonomia degli enti di ricerca

Le Leggi finanziarie degli ultimi anni non sembrano affatto favorire quei settori strategici che vengono considerati in tutto il mondo evoluto strumenti fondamentali per contrastare la crisi economica incombente. Ricerca e Università continuano a subire una riduzione del finanziamento e politiche di governance (accorpamento ministeriale di qualificati enti di ricerca, riduzione di autonomia, ecc.) del tutto inadeguate al ruolo propulsivo che dovrebbero avere.

Dinamiche di gruppo

Quali sono le dinamiche della formazione dei gruppi di animali? Il modo più semplice per comprendere le regole che generano determinate configurazioni nei gruppi animali consiste nel creare un modello matematico che simuli il comportamento dei singoli animali, per vederne poi le conseguenze su larga scala.

Terremoto dell’Aquila: mancato allarme o mancata previsione?

La notizia che la Procura della Repubblica dell’Aquila indaga sulle responsabilità penali per “mancato allarme di terremoto” i ricercatori universitari, i funzionari dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e del Dipartimento della Protezione Civile, tutti componenti della Commissione Grandi Rischi, ha fatto il giro del mondo e la comunità scientifica nazionale ed internazionale si è mobilitata per esprimere la propria solidarietà ai colleghi ricercatori italiani coinvolti in questa triste, e per certi versi assurda, vicenda.

La ricerca come valore

Processi e strumenti a confronto per la valorizzazione della ricerca pubblica
Scheda
Titolo originale: 
La ricerca come valore
Soggetto: 
Processi e strumenti a confronto per la valorizzazione della ricerca pubblica
Data: 
17 June, 2010

Introduzione di Alberto Silvani

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stato: 
pronto
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Glaxo: la ricerca è salva

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Sono finalmente salvi i 462 ricercatori della GlaxoSmithKline, minacciati di perdere il posto di lavoro a causa dei tagli annunciati dall'azienda per far fronte a problemi finanziari. Il centro ricerche di Verona non verrà dunque smantellato ma continuerà regolarmente la sua attività.

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Giovani europei in azione per la biodiversità

L’umanità si confronta oggi con grandi sfide, complesse e interdipendenti, che trascendono le frontiere: riscaldamento globale, cambiamenti climatici, rarefazione e ripartizione equa delle risorse, scelte energetiche, gestione dei rifiuti, OGM ...

Come può un giovane non rimanere disorientato, ma anzi trovare la propria identità di cittadino sensibile alle questioni della società e coinvolto nella progettazione del mondo di domani?

Pianeti fuori dal Sistema Solare

Immaginare la presenza di altri mondi nell’Universo oltre al nostro, magari popolati da strane creature, ha da sempre accompagnato il pensiero umano. Grandi personaggi del pensiero classico come Democrito, Epicuro o di un’epoca più recente come Giordano Bruno avevano già ipotizzato che non siamo soli nell’Universo. Bisogna, però, aspettare il 1995 perché si possa osservare con un telescopio il primo pianeta extra-solare orbitante attorno ad una stella simile al nostro Sole. Da allora, ogni giorno un nuovo pianeta extrasolare è scoperto e questo ha permesso la