Fossile record
Individuato in Australia il fossile di un essere vivente molto simile alle spugne risalente a 635 milioni di anni fa, una scoperta che rappresenta il nuovo record per i fossili animali.
Individuato in Australia il fossile di un essere vivente molto simile alle spugne risalente a 635 milioni di anni fa, una scoperta che rappresenta il nuovo record per i fossili animali.
Il prossimo sarà il «decennio per la scienza in Africa». Tra il 2011 e il 2020 i temi della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico dovranno salire in testa all’agenda politica del continente. Non sono per ragioni culturali, ma anche per ragioni socio-economiche. Lo ha deciso, nelle scorse settimane, l’AMCOST, l’African Ministerial Council on Science and Technology.
Hanno relazione le terribili inondazioni che continuano a flagellare il Pakistan (1.600 morti, venti milioni di sfollati), gli incendi in Russia e il cambiamento climatico? Il dibattito è aperto nella comunità scientifica. A ritenere che i due disastri climatici di queste settimane non siano da ascrivere alla normale variabilità climatica ma al riscaldamento globale del pianeta è fra gli altri Peter Stott, capo climatologo del Met Office britannico, vale a dire la più importante autorità meteorologica al mondo.
Previsioni meteorologiche, cambiamenti climatici, agricoltura e idrologia. Campi di studio accomunati da un fattore comune: gli stomi delle piante. In passato si è sempre pensato che questi particolari strutture, ovvero quei pori presenti sulla superficie delle foglie e responsabili degli scambi gassosi con l’atmosfera, regolassero la loro apertura e chiusura attraverso le cellule di guardia.
Suggerita una spiegazione al fatto che, nonostante il riscaldamento globale, il Mare Antartico mostri un continuo aumento delle sue distese di ghiacci.
L'osservatorio orbitante Fermi LAT scopre l'emissione gamma da una nova, un fenomeno non solo finora mai osservato, ma generalmente neppure contemplato nell'analisi dell'emissione energetica di questi astri.
Durante il Congresso mondiale di matematica che si è aperto il 19 agosto scorso e si chiude venerdì prossimo 27 agosto a Hyderabad, in India, sono stati annunciati i vincitori delle Fields Medals e degli altri premi IMU (l'Unione Matematica Internazionale).
A soffrirne sono circa due milioni di persone al mondo. Una malattia che porta progressivamente alla cecità. Stiamo parlando della retinite pigmentosa, una patologia ereditaria a carico del sistema visivo che colpisce principalmente le cellule che compongono la retina. In un recente studio pubblicato dalla rivista Science, alcuni scienziati dell'Istituto Friedrich Miescher in Svizzera e dell'Institut de la Vision in Francia sono stati in grado di riattivare i coni della retina danneggiata dalla malattia.
L'osservatorio spaziale GALEX individua misteriosi anelli ultravioletti intorno a vecchie galassie ormai quiescenti che mostrano dunque di poter ritornare in piena attività.
Perchè ci ricordiamo del dolore che abbiamo subito? Evidentemente perchè da qualche parte, in un punto nascosto del nostro cervello, tutte le informazioni relative a situazioni spiacevoli vengono immagazzinate e lì rimangono. Una zona sconosciuta fino a poco tempo fa. Uno studio pubblicato dalla rivista Science, opera di un gruppo di ricerca dell’Università di Torino, ha finalmente rivelato quali sono le aree del cervello che conservano per tutta la vita le emozioni legate alle situazioni dolorose.