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June 2023

La meccanochimica cambierà il modo di produrre i farmaci?

IMPACTIVE è un progetto europeo basato sulla meccanochimica, cioè una branca della chimica basata sul principio che le molecole reagiscano quando si scontrano tra loro in assenza di solvente, e per la quale gli studi suggeriscono una maggior sostenibilità ambientale, minor tossicità e tempi di produzione più brevi.

Crediti immagine: Alexander Grey/Unsplash

La ricerca di processi chimici sostenibili è da lungo tempo una sfida, soprattutto nel settore della produzione farmaceutica. La complessità dei farmaci terapeutici e i numerosi passaggi coinvolti nella loro produzione rappresentano ostacoli significativi per la riduzione degli sprechi ambientali. La revisione dell’attuale legislazione farmaceutica, presentata lo scorso 26 aprile dalla Commissione Europea, prevede di mitigare ulteriormente l’impatto ambientale della produzione di medicinali, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2023 (bando)

Bando del Premio giovani ricercatrici e ricercatori 2023

Il Gruppo 2003 per la ricerca scientifica indice la terza edizione del “Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2023” per promuovere l’attività di ricerca e richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulle nuove generazioni di scienziate e scienziati, risorsa preziosa per il futuro del nostro Paese. 

Come creare l'animale cattivo

Perché consideriamo alcuni animali nocivi e di altri ne apprezziamo le qualità? Quali sono le basi culturali con le quali creiamo il nostro rapporto con gli altri animali? Ne parliamo con la giornalista scientifica americana Bethany Brookshire, autrice del saggio Pests: how humans create animal villains (Nocivi: come gli umani creano gli animali cattivi)

 

Crediti immagine: Joshua J. Cotten su Unsplash

Alcuni animali suscitano in noi stupore e ammirazione, sono simboli della natura selvaggia, ci trasportano in un mondo di meraviglie: prendiamo per esempio i delfini, con le loro mirabolanti acrobazie fuori dall’acqua, a quanto li sentiamo amici, esseri a noi affini. Altri animali li troviamo adorabili e coccolosi: ma quanto è dolce il musetto di un riccio o di uno scoiattolo, com'è aggraziato il pettirosso!

Matematica per l’autostima, parliamone

E se i problemi matematici permettessero di migliorare la fiducia in se stessi? È la proposta che Flaminia Malvezzi spiega in questo articolo.

Crediti immagine: Greg Rosenke/Unsplash

Potrebbe sembrare strano, eppure la cosiddetta “ansia per la matematica” o “ansia dei numeri” non è solo una paranoia di studenti e genitori, ma è stata oggetto di studio e ricerca per diversi decenni, studi che proseguono tutt’ora.

I gemelli digitali come strumenti per la gestione delle smart city

Digital art forme geometriche

Le prime applicazioni dei gemelli digitali sono state nel campo dell'aeronautica e l’idea di utilizzarli in ambito urbanistico nasce con il concetto di smart city. Quando si parla di urban digital twin, non ci si riferisce a una singola tecnologia, ma all’integrazione di diverse tecnologie, grazie alle quali i gemelli digitali possono rispecchiare e interagire con l'aspetto fisico, sociale ed economico della città. Ciò permette alla pubblica amministrazione di prendere decisioni ponderate e un maggior coinvolgimento dei cittadini nella pianificazione urbana. Il 60% dei progetti viene realizzata in Europa.

Photo by Conny Schneider on Unsplash

Quando si parla di gemello digitale, digital twin in inglese, ci si riferisce a «una rappresentazione virtuale di un sistema fisico, del suo ambiente e dei processi ad esso associati, che viene aggiornata attraverso lo scambio di informazioni tra il sistema fisico e quello virtuale».

Servizio sanitario nazionale, addio? I rischi della privatocrazia

Stiamo perdendo il diritto costituzionale alla salute? La crisi del Servizio sanitario nazionale in atto è un problema grave, su cui è importante tenere accesi i riflettori. Al Mario Negri se ne è parlato nel seminario “Salve lucrum: come salvare il Servizio sanitario nazionale dalla privatocrazia”. Giuseppe Remuzzi, Chiara Cordelli e Ivan Cavicchi hanno illustrato i numerosi rischi connessi alla privatizzazione crescente del sistema sanitario. Rischi non solo per la salute, ma per la stessa democrazia. Una profonda riforma è necessaria, che corregga gli errori degli ultimi quarant'anni. 

Crediti immagine: Online-marketing/Unsplash  

Il Servizio sanitario nazionale è condannato anche in Italia? In un recente articolo pubblicato su JAMA a firma di Donald M. Berwick dal significativo titolo “Salve Lucrum (salve, profitto).

Abolito il termine "razza" da tutti i documenti pubblici grazie a un appello uscito su Scienza in rete

Pagine della costituzione italiana

Il 30 maggio, le Commissioni Affari Costituzionali e Lavoro della Camera hanno votato all'unanimità per l'abolizione del termine “razza” da ogni documento amministrativo della Repubblica italiana, sostituendolo con il termine “nazionalità”. L'emendamento, proposto dal deputato del Partito democratico Arturo Scotto, nasce da un appello pubblicato su Scienza in rete nel 2014, a firma degli antropologi Olga Rickards e Gianfranco Biondi. Come ricorda lo stesso Scotto in un'intervista su Radio Radicale, il lavoro sul testo di legge si deve alla collaborazione con Pietro Greco, giornalista scientifico e condirettore di Scienza in rete, scomparso nel dicembre 2020. Proprio su queste pagine, Greco ha firmato anche un articolo dedicato all'abolizione del termine “razza” dalla Costituzione italiana. Riportiamo il capitolo introduttivo del documento, firmato dagli antropologi Olga Rickards e Gianfranco Biondi, nel quale sono raccolte tutte le iniziative volte all'eliminazione del termine “razza” dalla Costituzione italiana. Qui è disponibile il documento completo.

L'emendamento è stato approvato dalle due Commissioni riunite in fase di conversione in legge del decreto-legge n.44 del 2023 su "Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche" già pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le Commissioni operavano in sede referente: il testo finale della legge dovrà quindi essere approvato articolo per articolo e poi per intero dalla Camera (e poi dal Senato) per divenire definitivo.

Combustibili fossili: troppi soldi nelle mani sbagliate

Abbiamo raccolto i dati dei profitti 2022 e inizio 2023 delle principali compagnie petrolifere occidentali, le loro emissioni di gas serra storiche e annue più recenti e la loro presenza sul mercato. Il quadro che si delinea è quello di una quantità spropositata di denaro in mano a poche aziende che non si dimostrano collaborative a investire in tecnologie rinnovabili né ad aiutare i consumatori. Sono in gran parte territorialmente appartenenti ai paesi del G20, che, a loro volta, sono responsabili della maggior parte delle emissioni globali.

Foto di Christine Roy su Unsplash

Nel 2022 le Big Oil hanno fatto profitti per quasi 220 miliardi di dollari messe insieme: più del doppio del 2021. Hanno versato la cifra record di 110 miliardi di dollari in dividendi e riacquisti di azioni, senza reinvestire massicciamente nella transizione energetica. Nonostante l’enorme eccesso di denaro, si sono schierate contro le tassazioni statunitensi ed europee sugli extraprofitti per aiutare i consumatori a far fronte all’inflazione.