fbpx February 2023 | Page 2 | Scienza in rete

February 2023

La cittadinanza scientifica al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano

«Ci sono molti buoni motivi per raccontare la scienza, ad esempio perché questo risponde al nostro bisogno di conoscenza, per diffondere informazioni utili e non ultimo perché spesso la scienza è divertente. Ma a mio avviso l’obiettivo più alto per chi, come me, si occupa di divulgazione scientifica, dovrebbe essere far crescere quella che gli anglosassoni chiamano cittadinanza scientifica».

Per una diversa idea di autonomia differenziata

La qualità e offerta in termini di assistenza sanitaria è profondamente diversa tra il Nord e il Sud del nostro paese. Purtroppo, su questa situazione di già grande diversità rischiano di abbattersi, ora, gli effetti del processo di autonomia differenziata, descritto nella bozza di Disegno di legge approvata dal governo a inizio febbraio.

Crediti immagine: Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 4.0

L’Italia non è terra di uguaglianza. Lo riscontriamo ogni volta che mettiamo a confronto dati: giovani vs vecchi, Nord vs Sud, donne vs uomini (al tema delle diseguaglianze Scienza in rete ha dedicato un webinar lo scorso 8 febbraio).

Garattini: "Investire nel privato non giova alla salute pubblica"

In tutte le democrazie occidentali, sempre più si va verso una sanità privata e l'outsourcing di istituzioni che prima erano gestite dallo Stato: un recente convegno all'Istituto Mario Negri ha riportato l'attenzione su questi temi, analizzandone le implicazioni.

Crediti immagine: Marek Studzinski/Unsplash

Privatocrazia: oltre il mantra della parità pubblico-privato in sanità è l'eloquente titolo di un convegno organizzato dall'Istituto Mario Negri di Milano lo scorso 6 febbraio, e che ha affrontato con nettezza la contraddittorietà di un sistema sanitario nato pubblico nel 1978 e poi scivolato in una problematico condominio con la sanità privata, che in regioni come la Lombardia ha decisamente preso il sopravvento su una controparte pubblica via via più debole e impoverita.

Il pasticcio del pallone cinese

L'astrofisica Patrizia Caraveo ripercorre la saga del pallone stratosferico cinese che ha monopolizzato i media la scorsa settimana e che è stato abbattuto poi il 4 febbraio dai piloti militari statunitensi. Purtroppo, è difficile sapere che tipo di strumentazione portasse, però la vicenda spiega perché i militari sostengono che almeno la metà degli avvistamenti degli UFO (oggi UAP o Unidentified Aerial Phenomena), siano in effetti dei palloni.

Il pallone sonda cinese fotografato da Chase Doak, Wikipedia. Licenza: CC-BY 4.0

Io sono una scienziata spaziale ma ho lavorato per anni fianco a fianco con colleghi che costruivano strumenti da far volare con palloni stratosferici. All’inizio del 1990 ho persino partecipato alla campagna di lancio di un pallone dal Brasile: volevamo osservare l’emissione gamma della supernova che era scoppiata nel febbraio dell’anno prima nella Grande Nube di Magellano e dovevamo portare il nostro rivelatore sopra la parte più densa dell’atmosfera proprio grazie a un pallone.

L’IRA di Biden inaugura una corsa agli armamenti per l’energia pulita

Crediti: National Renewable Energy Lab via Flickr CC BY-NC-ND 2.0

Il primo febbraio la Commissione europea ha presentato il Green Deal Industrial Plan for the Net-Zero Age considerata la risposta europea all’Inflation Reduction Act (IRA), il più grande investimento pubblico della storia statunitense per la lotta al riscaldamento globale, approvato il 16 agosto 2022.