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Disuguaglianze. Che fare?

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Le disuguaglianze sono un tema sotterraneo e mai abbastanza esplicitato nel dibattito politico italiano e internazionale. Eppure i diversi destini delle persone sono pesantemente determinati dalla loro origine economica, dalla dotazione culturale e dall’ambiente nel quale vivono, e spesso decidono della qualità della vita e della salute. Quanto e come possono essere ridotte? E attraverso quali meccanismi riescono a condizionare la stessa biologia degli individui?

Ne hanno parlato in questo webinar i due autori del libro Il capitale biologico (Codice Edizioni, 2022), Luca Carra (Scienza in Rete) e Paolo Vineis (Imperial College, Londra) con Stefano Zamagni, una delle voci più autorevoli dell’economia italiana. Docente all’Università di Bologna, membro della New York Academy of Sciences e presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Zamagni è noto per i molti studi sull’”economia civile”. Suo il recente libro Disuguali. Politica, economia e comunità: un nuovo sguardo sull’ingiustizia sociale (Aboca, 2020).


 


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La decarbonizzazione del trasporto marittimo

La decarbonizzazione del trasporto marittimo

Nel 2022 il traffico marittimo internazionale è stato responsabile di circa il 2% delle emissioni globali di CO2. La strategia sulle emissioni di gas serra dell'Organizzazione marittima internazionale mira a raggiungere lo zero netto entro il 2050. Nel 2023 l’Unione Europea ha incluso il trasporto marittimo nel sistema ETS e ha lanciato l’iniziativa FuelEU Maritime. Negli Stati Uniti l’Inflation Reduction Act prevede un programma di finanziamenti per attrezzature o tecnologie portuali a emissioni zero. Sul fronte delle tecnologie per la decarbonizzazione un ruolo centrale lo ricoprono i biocarburanti e carburanti alternativi come ammoniaca e idrogeno, ma anche l’elettrico e l’eolico potranno avere un ruolo. Anche nei porti saranno necessarie nuove infrastrutture di rifornimento per consentire l’uso di carburanti alternativi.

Photo by Chris Pagan on Unsplash

Il 7 novembre 2022, durante la COP27, il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre e l’inviato speciale degli Stati Uniti per il clima John Kerry hanno lanciato la Green Shipping Challenge. L’iniziativa ha il fine di incoraggiare paesi, porti, aziende e altri attori nella catena del valore del trasporto marittimo a impegnarsi concretamente annunciando iniziative per la riduzione delle emissioni del settore.