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Disuguaglianze. Che fare?

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Le disuguaglianze sono un tema sotterraneo e mai abbastanza esplicitato nel dibattito politico italiano e internazionale. Eppure i diversi destini delle persone sono pesantemente determinati dalla loro origine economica, dalla dotazione culturale e dall’ambiente nel quale vivono, e spesso decidono della qualità della vita e della salute. Quanto e come possono essere ridotte? E attraverso quali meccanismi riescono a condizionare la stessa biologia degli individui?

Ne hanno parlato in questo webinar i due autori del libro Il capitale biologico (Codice Edizioni, 2022), Luca Carra (Scienza in Rete) e Paolo Vineis (Imperial College, Londra) con Stefano Zamagni, una delle voci più autorevoli dell’economia italiana. Docente all’Università di Bologna, membro della New York Academy of Sciences e presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Zamagni è noto per i molti studi sull’”economia civile”. Suo il recente libro Disuguali. Politica, economia e comunità: un nuovo sguardo sull’ingiustizia sociale (Aboca, 2020).


 


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L’allenamento musicale migliora la lettura di testi scritti

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Uno studio pubblicato su NeuroImage Reports mostra che i musicisti attivano il cervello in modo diverso dai non musicisti durante la lettura, con un coinvolgimento bilaterale del giro occipitale medio. L'educazione musicale sembra migliorare le abilità di lettura e potrebbe proteggere da disturbi come la dislessia.

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I musicisti leggono usando il cervello in modo diverso dalle altre persone. È il risultato di un recente studio uscito su NeuroImage Reports firmato da Alice Mado Proverbio e di Elham Sanoubari dell’Università Milano-Bicocca. Una delle principali conclusioni è la notevole differenza nell'attivazione cerebrale tra musicisti e non musicisti nel giro occipitale medio (MOG) durante la lettura di testi.