December 2010
La svolta è liberare l'università dalla logica del «pezzo di carta»
Giorgio Parisi: «Ecco perché la fisica moderna è assurda come un testo di Beckett»
La solitudine delle stelle giganti
Uno studio sostiene che la nascita delle stelle più massicce possa avvenire anche in ambienti poco affollati, dunque al di fuori di quei grandi ammassi stellari che per altri astronomi sarebbero i vivai più gettonati.
La Corea del Sud investe in ricerca
Agli alti investimenti, in risorse economiche e umane, nell’alta educazione la Corea accompagna alti investimenti nel campo della ricerca scientifica e tecnologica. Secondo i dati più recenti pubblicati dal R&D Magazine quest’anno la Corea ha investito in ricerca e sviluppo (R&S) 42,9 miliardi di dollari: il che la colloca al quinto posto assoluto nel mondo. Sopra la Francia e sopra la Gran Bretagna.
Non bocciate questa università
La Corea nell'economia della conoscenza
Le cronache di questi giorni ce ne parlano come di un paese impegnato intorno al 48° parallelo in un confronto militare tanto pericoloso quanto anacronistico, l’ultimo della guerra fredda. Da sessant’anni la Corea del Sud è formalmente in stato di belligeranza con l’altra Corea, quella del Nord. Ma in tutti questi anni Seul ha accettato e vinto anche un’altra sfida, entrare da protagonista assoluta nell’economia della conoscenza. E se il confronto militare con i fratelli del nord in questi sei decenni è rimasto in condizioni di stallo, nella sfida economica Seul sta
Nel sangue materno c'è tutto
E’ da più di dieci anni che se ne parla: individuare le malattie genetiche e cromosomiche del nascituro senza ricorrere ad amniocentesi e biopsia dei villi coriali, ma utilizzando il DNA del feto che passa nel circolo materno. A ipotizzare questa modalità di diagnosi prenatale fu infatti nel 1997 il gruppo di Dennis Lo, dell’Università di Hong Kong, che individuò per la prima volta la presenza di materiale genetico di origine fetale nel sangue di una donna in gravidanza. La sua quantità tuttavia sembrava insufficiente a rendere attendibili i test da allora messi a punto.
IceCube completato
Collocata nei giorni scorsi nelle
profondità dei ghiacci del Polo Sud l'ultima serie di sensori
dell'IceCube Neutrino Observatory, il più grande rilevatore di
neutrini mai realizzato.
Davvero uno strano telescopio,
l'IceCube. Immerso nelle profondità del ghiaccio antartico, fa
proprio di quel ghiaccio incontaminato il suo punto di forza. I suoi
5160 sensori, collocati quali perle preziose in 86 distinte collane
sprofondate anche fino a 2 chilometri e mezzo nella crosta ghiacciata
del Polo Sud, hanno il compito di rilevare la debole luce azzurrina
Profilo digitale dell'Antartide
La cartografia dell'Antartide è relativamente giovane: il database Bedmap raccoglie per la prima volta tutte le misurazioni degli ultimi 50 anni su spessore, altitudine e batimetria (profondità dei fondali marini fra le piattaforme di ghiaccio) della calotta antartica.