C'è lo zampino dell'adenosina
Uno studio pubblicato su Nature Neuroscience potrebbe finalmente spiegare le basi biologiche del controllo del dolore attraverso l’agopuntura. Al centro c’è una molecola, l’adenosina, la cui concentrazione nei tessuti, dopo il trattamento, aumenta di ben 24 volte. Si tratta di una sostanza naturale che regola il sonno, l’attività del cuore e ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche: dopo una ferita si attiva nei tessuti per inibire la trasmissione degli stimoli dolorosi in maniera simile a un anestetico locale.