Quarant'anni di scienza alla radio
I parte
Roberta Fulci è studentessa del Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA e stagista presso Le Scienze. Dopo un dottorato in matematica e molte letture, ha scoperto che le piace mescolare numeri e lettere.
I parte
Una compagnia petrolifera trivella a tutt'andare ed ecco che una faglia nelle vicinanze inizia a sparare fango: 14 morti, 40.000 sfollati, interi villaggi distrutti, piantagioni inondate. Succedeva nel 2006, sul lato orientale dell'isola di Giava. La fuoriuscita di fango non si è più fermata, ma la correlazione tra gli scavi dell'azienda e il disastro è ancora in discussione: uno studio appena pubblicato su Nature Geoscience conferma la tesi
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e
politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti
della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Follow on
twitter
Scienza
in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di
scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e
protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Follow on twitter
Scienza in Radio: la rassegna stampa
delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana,
commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e
internazionale.
Follow on twitter
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Credits:
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Le frontiere della memoria
di Fabio Perelli
“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. Con queste parole, Gabriel García Márquez celebra l’importanza della nostra memoria. Noi viviamo di attimi vissuti, e dei ricordi di questi attimi custoditi nei nostri neuroni.
Un matematico, prima di tutto
di Roberta Fulci e Silvia Gerola
Quando pensiamo alla biodiversità,
probabilmente la prima immagine che ci attraversa la mente non è un prato
lussureggiante con farfalle, alberi frondosi, scoiattoli e cespugli
brulicanti di vita. Il termine biodiversità infatti nasce nello stesso momento
in cui ci si inizia a preoccupare della sua diminuzione. Quando ne sentiamo
parlare in TV, nessuno ci dice mai “Ma quanta bella biodiversità”: la
biodiversità per noi esiste solo da quando è minacciata.
Per cui alle spalle
del nostro prato in fiore avremo la visione apocalittica del fumo nero di una
I dati lo dicono chiaramente, per il 2011 si può parlare di boom del fotovoltaico. Le cifre in questione provengono dal rapporto pubblicato lo scorso gennaio dall'EPIA, l'associazione che riunisce le industrie europee coinvolte nella produzione di elettricità a partire dall'energia solare. A livello mondiale la potenza prodotta è cresciuta del 67%, passando dai 39,7 gigawatt (GW) del 2010 ai 67,3 del 2011, un dato piuttosto significativo considerando anche l'attuale situazione di crisi economica e finanziaria. Per
In Europa crescono i consumi? A pagarne i prezzi più alti è l'ambiente. È quanto emerge dall'European environment – state and outlook 2010, rapporto a cura dell'Agenzia europea dell'ambiente (Eea). La sezione del documento intitolata "Consumption and the environment" affronta il problema dell'aumento dei consumi in relazione alle pressioni ambientali che esso comporta: pressioni sia di tipo diretto – come quelle dovute all'impiego di combustibili fossili per il trasporto privato e per il riscaldamento domestico – sia di tipo indiretto – in quanto è proprio la