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La settimana di Planck

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Tempo di lettura: 2 mins

Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.

Credits:
Morning Coffee, fri.events Orchestra (Album "Life The Movie")
Back on, Werkstatt (Album "The Original Typewriter")
Immagine di Micol De Falco 

In questa puntata

ISTANTANEE DAL BIG BANG

Cosmologia
Sono stati pubblicati i risultati delle osservazioni di Planck, il satellite dell’Agenzia spaziale europea (ESA), che hanno prodotto una nuova “mappa” dell’universo. Per approfondire l’argomento consulta anche l’analisi di Claudio Elidoro su Scienzainrete.

SCOSSE DORATE

Geologia
In occasione dei terremoti si verificano sbalzi di pressione che possono portare alla formazione di nuovi giacimenti di oro nel sottosuolo. La ricerca dell’Università di Queensland, in Australia, è stata pubblicata su Nature Geoscience.

A SPASSO SULLA SABBIA

Robotica
Robots che passeggiano sulle zampe al Georgia Tech: i ricercatori costruiscono modellini ispirati alle lucertole per creare macchine capaci di partecipare a missioni spaziali e di salvataggio. La ricerca è apparsa su Science.

Credits immagine: Cortesia di Chen Li, Tingnan Zhang, Daniel Goldman / Science

ENCODE, LA POLEMICA INTORNO AL DNA SPAZZATURA

Biologia
Il progetto Encode sembrava aver accantonato l’idea del DNA spazzatura. Non la pensa così W. Ford Doolittle, che critica questa visione in un intervento apparso su PNAS. Ne parliamo con Stefano Gustincich, studioso di genomica e professore associato di neurobiologia alla SISSA di Trieste.

UN PRIMATO MADE IN ITALY

Informatica
Silvio Micali, dottore di ricerca al MIT di Boston, ha vinto il Turing Award per l’anno 2012, il principale riconoscimento internazionale nel campo dell’informatica.



Buon ascolto! 


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Conservare la natura funziona!

Siamo ancora in tempo: possiamo salvare le specie a rischio di estinzione e ripristinare ecosistemi danneggiati, regalando loro una nuova vitalità, e molto è già stato fatto, grazie alle azioni di conservazione, come dimostra uno studio pubblicato su Science.

In copertina: pulcino di fraticello americano. Crediti immagine: Dan Pancamo/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 2.0 DEED

Troppo spesso, di fronte ai crescenti tassi di scomparsa di specie (sono 44.000 quelle che rischiano di estinguersi secondo la IUCN, unione internazionale per la conservazione della natura) si rischia di vedere solo il bicchiere mezzo vuoto, e di giungere all’errata conclusione che sia inutile investire soldi e tempo per la conservazione. Niente di più sbagliato: lavorare per la biodiversità premia e fa ottenere risultati tangibili.