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Quando i giornalisti italiani parlano (poco) di crisi climatica, non dicono che è colpa dei combustibili fossili

La seconda parte del lavoro dell'Osservatorio di Pavia, commissionato da Greenpeace Italia, sui media italiani e il clima vede un aumento dell'attenzione sulla crisi climatica ancora insufficiente. Complice anche la pubblicità, fornita spesso da aziende inquinanti.
Immagine: rielaborazione da Pixabay
Marmolada, siccità, ondate di calore e alluvioni di questa estate hanno risvegliato l’animo dei giornalisti, ma senza accenderlo a dovere.
Migliori dati, migliore scienza, migliori politiche

Il governo ha deciso che i dati sulla pandemia verranno pubblicati ogni sette giorni, pur continuando a raccoglierli come prima. L'obiettivo è adottare un approccio non ideologico alla gestione della pandemia, valutando i provvedimenti da prendere in base alle evidenze scientifiche e facendo una informazione chiara che responsabilizzi i cittadini. Tuttavia, l'atteggiamento dimostrato in queste prime settimane verso i dati della pandemia va nella direzione opposta. La ricerca scientifica ha bisogno di dati di qualità, aperti, accessibili, facili da reperire e da elaborare. I dati che la Protezione Civile pubblicava giornalmente, e che da ora pubblicherà ogni venerdì, hanno queste caratteristiche e sono quindi diventati la base di visualizzazioni, elaborazioni e ricerca scientifica. Per quel che riguarda l'informazione chiara e la responsabilizzazione dei cittadini, non è cercando di spegnere l'attenzione sui dati che si raggiungerà lo scopo. Piuttosto occorrerebbe educare i cittadini alla lettura di quei dati e quindi soprattutto all’incertezza che essi sempre contengono.
Immagine di Marina Noordegraaf (CC BY-NC-SA 2.0).
Dopo una settimana di blackout, venerdì scorso la Protezione Civile ha aggiornato la pagina che gestisce dal 24 febbraio 2020 con i dati sull’epidemia di Covid-19 relativi ai sette giorni precedenti.
Clima e salute: riflessioni a margine del Global Report di Lancet Countdown

È stato pubblicato il Global Report del Lancet Countdown, che valuta gli effetti sanitari della crisi climatica sulla base di specifici indicatori. Come ogni anno, la pubblicazione avviene a ridosso della COP, la Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici: Simonetta Pagliani evidenzia alcuni punti chiave di questa settima edizione.
Crediti immagine: Malachi Brooks/Unsplash
Quest'autunno (nel ponte dei morti!) si poteva fare il bagno in qualsiasi spiaggia italiana. Un pezzo d'estate fuori programma va certamente goduto, perché, come cantava Claudio Baglioni, "la vita è adesso"; tuttavia, nel gioirne, si cade nella trappola di una dissonanza cognitiva per cui i piaceri consentiti dal tempo caldo fanno dimenticare la minaccia che esso nasconde.
Diario di una cellula: un viaggio alla scoperta del corpo umano che si sviluppa
Cosa potrebbe raccontare una cellula nell'utero mentre si sviluppa in una bambina? Lo ha immaginato Graziano Ciocca, biologo e divulgatore della scienza, nella sua ultima opera Diario di una cellula - come si forma e cresce il corpo umano. Pubblicato da De Agostini a settembre 2022 (15,90 €), è un viaggio che inizia dall'unione di ovulo e spermatozoo e si conclude con il parto. Tra la scienza del corpo umano e le divertenti vignette di Lorenzo De Felici, è una lettura leggera e curiosa di 192 pagine per bambini, ragazzi, genitori.
Chiamatelo sonno. Perché dobbiamo tornare a dormire

La siesta (1890), Vincent Van Gogh. Olio su tela, Musée d'Orsay. Crediti: Wikimedia
Si muore prima per deprivazione di sonno che per deprivazione di cibo; eppure sappiamo il cibo a cosa serve, mentre il sonno no. Nonostante il mistero che ancora avvolge - almeno in parte - la sua funzione biologica, dalla ricerca scientifica emergono sempre più indizi riguardo il ruolo fondamentale del sonno nel mantenere il benessere dell’individuo, nel corpo e nella mente.
Per sgonfiare i "palloncini" delle emissioni servono rinnovabili e concertazione pubblica

L'ultimo World Energy Outlook è chiaro: gli stati hanno alzato la loro ambizione climatica, con le attuali promesse si arriverebbe ai 1,8°C per fine secolo. Solo se mantenute completamente, altrimenti resteremmo sui 2,5°C - comunque meno di quanto previsto con le politiche pre Accordo di Parigi. Questo serva da stimolo per aumentare l'impegno in rinnovabili, investimenti e ricerca, per tutti i governi, compreso quello italiano appena nato.
Crediti immagine: IEA World Energy Outlook
All’inizio del nuovo World Energy Outlook appena uscito dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), dei palloncini colorati rendono bene l’idea di quanto sta accadendo: un miglioramento delle politiche climatiche ed energetiche dei paesi rispetto al periodo pre Accordo di Parigi.

Tutti i costi della salute

In Salute a tutti i costi. La sostenibilità della ricerca farmaceutica tra ambiente, economia e società (Codice edizioni 2022) Nicole Ticchi racconta tutti i costi della salute, aprendoci gli occhi sugli impatti ambientali e sociali della filiera della sanità, dalla ricerca alla distribuzione, dall'industria allo smaltimento dei rifiuti.
Immagine: Pixabay
La salute è soprattutto «un progetto di prevenzione», dice Nicole Ticchi, chimica farmaceutica e comunicatrice scientifica, nelle prime pagine del suo Salute a tutti i costi. La sostenibilità della ricerca farmaceutica tra ambiente, economia e società (Codice edizioni 2022, 240 pagine, 16€). Un bel libro scritto in prima persona e pieno di dati, né troppi né troppo pochi, ma necessari per comprendere meglio e toccare con mano quali sono tutti i costi della salute, non solo economici.
La salute di adolescenti transgender e il rischio di strumentalizzazione

Gli SOC8, le nuove linee guida World Professional Association for Transgender Health (WPATH) aggiornate a settembre, hanno portato con sé molte discussioni, in gran parte allarmistiche e parziali, per il capitolo dedicato all'adolescenza e soprattutto per la rimozione di precisi limiti d’età nel caso sia indicato fornire trattamenti medici e chirurgici di affermazione di genere. Ma per comprendere questa svolta è utile provare comprendere l’approccio - e quindi dell’operato - della WPATH alla luce dello stato della ricerca.
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Il 15 settembre, la World Professional Association for Transgender Health (WPATH) ha aggiornato il Gold Standard delle cure per la salute delle persone transgender e gender diverse (tgd). Le linee guida della WPATH consistono fondamentalmente in un insieme di indicazioni cliniche, basate sui migliori studi scientifici disponibili e l’expertise professionale, con lo scopo di formare e orientare il personale e i programmi sanitari a livello internazionale.
La crisi della riproducibilità dei dati scientifici: che fare?

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La riproducibilità, cioè la possibilità di riprodurre un risultato scientifico quando un esperimento viene ripetuto da un diverso gruppo di ricerca, è considerata uno dei fondamenti che legittimano lo status della scienza. In realtà, sovente viene usato anche un altro termine, replicabilità, e nella letteratura scientifica c’è parecchia confusione.

