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Intervista a Giovanni Degli Antoni

Cyberdemocracy
Scheda
Titolo originale: 
Cyberdemocracy - Giovanni degli Antoni
Soggetto: 
Il Professor Degli Antoni, in previsione del convegno ornanizzato dal MaCSIS.
Data: 
12 September, 2012

Il Professore Emerito di informatica applicata dell'Università degli Studi di Milano intervistato dagli studenti del MaCSIS per la giornata tematica dedicata al tema della cyber-democracy.

Informazioni per gli editor
stato: 
bozza
Italiano
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Autori: 
Dossier: 
Sezioni: 

Curarsi con l'open source

Autori: 

Difficile restare indifferenti di fronte alle grandi storie. E quella di Salvatore Iaconesi è indubbiamente una grande storia: c’è la tragedia, la voglia di riscatto, la creatività, la solidarietà e, soprattutto, la speranza. 

Indice: 
Read time: 2 mins

E' possibile controllare le reti?

Quando il genere umano starà per estinguersi, una potente organizzazione potrebbe affrettarsi ad archiviare tutto quello che si sa di ciascun animale, persona e cosa che sia stata di passaggio sul nostro pianeta. Questo è il futuro immaginato da Italo Calvino nel racconto La memoria del mondo. Stupisce che oggi questo futuro non si allontani dal vissuto quotidiano di un numero sempre maggiore di persone impegnate ad annotare attimi e ricordi nel web, in una cronologia istantanea della propria esistenza.

Il "tappeto magico"

Autori: 

Non potrà volare, come nella mitologia persiana e araba, ma il prototipo di tappeto creato da un gruppo di ricercatori della University of Manchester ha certamente qualcosa di magico. L'oggetto, presentato alla conferenza Photon 12, il noto meeting di ottica nel Regno Unito, è infatti in grado di rilevare quando qualcuno vi è caduto sopra o il passaggio di un estraneo o un intruso.

Read time: 2 mins

Democrazia liquida

Democrazia liquida non è nulla di sfuggente, tutt’altro. E’ qualcosa di molto trasparente. E’ una nuova forma di democrazia creata grazie alla rete, ai tools e social media a essa collegati.

Rivoluzione Wikipedia

Quello di Wikipedia, enciclopedia libera, è oggi uno sei siti web più cliccati al mondo. Non solo dai giovani internauti, cresciuti a pane e web, ma anche da quelli della mia generazione (un po’ più datati), che fino a qualche decennio fa, seduti sul tappeto con il proprio mangiadischi, hanno avuto come unica opportunità quella di sfogliare i maestosi volumi della Treccani o dell’UTET ordinatamente posti in bella vista sulle mensole del mobile in salotto.