May 2014
La fotonica in Italia: da PoliMi in direzione Horizon2020
La fotonica è una delle principali tecnologie individuate dalla Commissione Europea come chiave abilitante (KET, Key Enabling Technologies) per far fronte ad alcune delle più importanti sfide per migliorare la qualità di vita dei cittadini, per esempio nella progettazione di nuovi spazi urbani con le smart cities.
Proteomica: mappare la proteine che ci rendono umani
Se il 2001 è stato
caratterizzato dalla pubblicazione della prima bozza del genoma umano, il 2014
potrà essere ricordato per la comparsa delle prime bozze del proteoma umano.
L’ultimo numero della rivista Nature
contiene infatti due articoli di gruppi indipendenti che hanno perseguito e
raggiunto lo stesso obiettivo: identificare la parti del macchinario cellulare.
Si tratta di uno straordinario passo avanti nel campo della biologia e un
importante complemento al genoma umano e dei dati trascrittoma, oltre a
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Cannabis durante la settimana, cocaina nel weekend
Sono stati appena pubblicati sulla rivista Addiction e
riportati nel rapporto annuale dell’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle
Tossicodipendenze (EMCDDA) i risultati del più esteso monitoraggio del consumo
di droghe d’abuso mai effettuato prima in Europa, analizzando i reflui urbani.
In Europa, cocaina ed ecstasy si
consumano di più nei weekend, cannabis e metamfetamina invece regolarmente
durante tutta la settimana.
A Milano in calo i consumi di metamfetamina, stabili quelli di cocaina che risultano inferiori a quelli di molte altre
Bisturi molecolari per correggere i geni difettosi
Un gruppo di ricercatori dell'Istituto San Raffaele-Telethon per la
terapia genica (Tiget) di Milano è riuscito per la prima volta a riscrivere il DNA di
cellule staminali del sangue umano grazie all'editing del
genoma che consente di correggere gli errori direttamente sul gene malato.
In
particolare, grazie a "bisturi molecolari", gli scienziati hanno potuto riparare con assoluta precisione il difetto
responsabile di una grave immunodeficienza ereditaria, aprendo così le
porte all'applicazione sull'uomo.
A firmare lo studio, pubblicato su Nature,