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Nuove caratteristiche dell'operone

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Un interessante lavoro pubblicato su PNAS mostra la stretta relazione tra organizzazione dell'operone ed espressione genica in E.Coli.

Circa mezzo secolo fa due scienziati francesi identificarono per la prima volta negli organismi procarioti l'operone, cioè un elemento costituito da più geni che, regolati in modo strettamente coordinato, vengono trascritti insieme a formare un unico RNA messaggero.

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I molluschi e l'acidità dei mari

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Pubblicata una ricerca in cui si mostra che coralli e molluschi sono in grado di resistere all'innalzamento di acidità degli oceani, ma se a questa si affianca anche l'aumento della temperatura i problemi diventano molto più gravi.

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Cioccolato amico del cuore

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Se ne parla da molto tempo, ma ora al cioccolato il bollino di amico del cuore viene da una fonte autorevole, una revisione sistematica condotta da ricercatori dell'Università di Cambridge e pubblicata sul British Medical Journal. Gli esperti hanno preso in esame sette studi clinici che avevano analizzato la correlazione fra il consumo di cioccolato e il rischio di eventi cardiovascolari, diabete e sindrome metabolica. Più di 100.000 gli individui coinvolti nelle ricerche fra sani e portatori di queste patologie.

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Per la scienza per la patria

Tra la primavera e l’estate del 1847, quando gli impulsi riformatori indotti dalle concessioni di Pio IX raggiunsero il confinante Granducato di Toscana, fu subito ridotta la censura sulla stampa e, nel giro di pochi mesi, vennero ampliate le competenze della Consulta e istituita la Guardia Civica. Vi furono grandi feste popolari ma Carlo Matteucci, professore di fisica a Pisa dal 1841 e allora agli inizi del suo impegno patriottico, non approvò affatto quella baldoria, convinto che il popolo, anzi “le masse ignoranti” avessero bisogno d’una seria

Tre Cefeidi nel cuore della Via Lattea

Tra venti e settanta milioni di anni fa ha prodotto con un ritmo frenetico nuove stelle, per poi divenire quiescente in epoche più recenti, fino ai giorni nostri. Questa ‘fucina’ si trovava nelle zone centrali della nostra galassia, attorno a un buco nero supermassiccio.