fbpx December 2015 | Scienza in rete

December 2015

Il senso dell’autonomia al tempo dell’ISIS

Il terrorismo internazionale entra prepotentemente nelle nostre abitudini e dichiara guerra ad alcune conquiste di comunità che determinano il senso stesso del nostro stare insieme. Una di queste acquisizioni consiste nello spazio di libera decisione e azione individuale.
Questo concetto di autonomia sembra richiedere un profondo aggiornamento alla luce degli ultimi eventi: è giusto che sia così? La messa a repentaglio della nostra sicurezza quali modifiche può/deve apportare alle nostre conquistate libertà? Quale spazio sociale è oggi compatibile con l'autonomia individuale?
Nessuna

La parola a LISA Pathfinder, l’apripista

L’inizio della storia di questa missione spaziale risale a molti anni fa. Il suo nome era SMART-2 e avrebbe dovuto prendere il largo nel 2006. Il progetto, frutto della collaborazione tra ESA e NASA, prevedeva che i dati ottenuti dalla missione avrebbero permesso entro il 2011 di dare il via a una missione ben più impegnativa, dedicata a individuare - finalmente - le onde gravitazionali. Prima uno slittamento di qualche anno, poi il mutare degli scenari di collaborazione tra gli enti spaziali hanno fatto sì che SMART-2 diventasse una missione

La fine di Atlantide e l'origine dei popoli civilizzati

Nell'aprile del 1987 usciva su “Topolino” (n. 1638) la storia Topolino e l’Atlantide continente perduto, scritta da Giorgio Pezzin e disegnata da Massimo De Vita. In questa avventura  Topolino e Pippo, grazie alla macchina del tempo inventata dal professor Zapotec, tornano nel 10.000 a.C. per assistere alla fine, provocata dall'impatto di una cometa con il nostro pianeta, della misteriosa terra descritta da Platone nel Timeo e nel Crizia intorno al 360 a.C. Al ritorno i due amici, raccontando le loro incredibili

Dopo mezzo secolo a Natale torna la luna piena, facciamoci gli auguri

La rivista Science tutti gli anni compila una lista dei risultati che, a giudizio dei suoi editors, sono stati i più importanti tra quelli ottenuti nei 12 mesi passati. Quest’anno non ci sono dubbi, i risultati più stupefacenti vengono dallo studio dei corpi minori del sistema solare. Per intenderci, si chiamano minori tutti i corpi “piccoli” del sistema solare: comete, asteroidi e nanopianeti.  Sono piccoli di dimensioni ma l’interesse che stanno suscitando è grandissimo. Per Science il primo posto va diviso tra i

I sentieri della ricerca? Organizzati e casuali...

Non molto tempo fa un collega mi chiedeva quali fossero, a mio avviso, le scoperte più importanti dell’ultimo anno o due; in astrofisica naturalmente.
La mia prima reazione è stata di dire che il lasso di tempo da considerare – uno o due anni – era troppo breve per poter valutare scoperte (al plurale!) importanti, sia perché di scoperte veramente tali non se ne fanno così frequentemente, sia perché a volte sono necessari alcuni anni solo per capirne appieno l’importanza e le implicazioni. È vero, continuiamo a leggere di nuove

Bioupper: grande adesione al bando, ora le selezioni finali

Autori: 

Sono 118 le candidature ricevute per la prima edizione di BioUpper, il concorso promosso da Novartis Italia e Fondazione Cariplo a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare una start up nel settore delle scienze della vita. Lanciato lo scorso 30 settembre, il bando si è chiuso il 20 novembre a mezzanotte. Di questi, i 20 progetti migliori sono stati selezionati per una settimana di training (dal 14 al 18 dicembre).
Dei

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Un centro per lo studio della complessità

L’argomento dell’ultimo lavoro, pubblicato lo scorso 24 novembre sui Proceedings of the National Academy of Science (PNAS), sembra molto tecnico, perché riguarda “la deformazione e la rottura di gusci curvi di cristalli colloidali”.
Ma quello che Stefano Zapperi, fisico, vincitore di un grant ERC (European Research Council) e direttore del nuovo Center for Complexity & Biosystems (CC&B) dell’Università Statale di Milano, e i suoi colleghi (nell’occasione

Il nucleare non è la soluzione

Nel dibattito sul cambiamento climatico, oggetto della appena conclusa COP21 di Parigi, ogni tanto rispunta il nucleare.
Su Scienzainrete, il 9 dicembre è stato pubblicato un articolo dal titolo ”Cosa può fare il nucleare contro il cambiamento climatico?” nel quale gli autori sostengono che “secondo molti il nucleare è un ingrediente essenziale per rispettare l’obiettivo di non più di 2°C di aumento di temperatura nel 2050.”

La nostra marijuana

Tra i numerosi neurotrasmettitori presenti nel cervello umano si trovano alcune molecole di natura lipidica – derivanti cioè dai grassi della cellula – che non sono né immagazzinate in vescicole né liberate attraverso un processo di neurosecrezione, ma sono invece prodotte "su richiesta" dai neuroni quando questi sono stimolati da trasmettitori eccitatori quali il glutammato o l’acetilcolina. Questi lipidi si chiamano cannabinoidi endogeni, o endocannabinoidi,