Buchi neri divoratori di stelle
Il 28 marzo 2011 il satellite Swift della NASA ha osservato intensi lampi di raggi X che si pensa siano stati causati da un buco nero che ha divorato una stella.
Il 28 marzo 2011 il satellite Swift della NASA ha osservato intensi lampi di raggi X che si pensa siano stati causati da un buco nero che ha divorato una stella.
A novembre parte in Italia, presso l’Istituto Oncologico del Veneto, la sperimentazione clinica del primo vaccino al mondo diretto alla prevenzione dei tumori: non per impedire infezioni potenzialmente cancerogene (come quelli rivolti contro il virus dell’epatite B o l’HPV) né per risvegliare le difese immunitarie dell’organismo contro la malattia già in fase avanzata, come fanno alcuni prodotti o procedimenti appena approvati o ancora in fase di studio. Quello di cui si parla oggi è vaccino a DNA in grado di bloccare la proteina prodotta dall‘oncogene Erbb-2, coinvolto nello sviluppo
I lampi di raggi gamma (GRB) sono a oggi le esplosioni più potenti osservate nell'universo dopo il big bang. Sono un fenomeno frequente (circa un'esplosione al giorno) e si possono osservare in tutte le direzioni del cielo (isotropi). I lampi di raggi gamma non possono essere visti dalla terra perché i raggi gamma e X sono assorbiti dall'atmosfera.

Gli eventi che hanno colpito la Liguria negli ultimi giorni non sono un’eccezione: l’Italia è un Paese che da sempre deve fronteggiare la ‘fragilità’ del suo territorio e il drammatico bilancio di danni e vittime conseguente. E’ quanto emerge da un bilancio stilato dall' IRPI-CNR - Istituto di Ricerca e Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Sono molto deluso per la posizione del Corriere della Sera sul problema della sperimentazione animale (leggi articolo del 20/11/2011). Non è una novità, ma recentemente c’è stato un accanimento contro l’impiego degli animali senza alcun bilanciamento da parte di chi fa ricerca, non per divertimento ma nella speranza di dare sollievo alla sofferenza degli ammalati e trovare rimedi per tante malattie senza cura.
La sonda dell’ESA Rosetta, in viaggio verso il suo obiettivo scientifico principale, la cometa Churyumov-Gerasimenko che incontrerà nel 2014, ha osservato con i suoi strumenti l’asteroide Lutetia, uno degli oggetti celesti più antichi del Sistema solare. I risultati di queste analisi vengono pubblicati oggi in tre articoli sulla rivista Science. Uno in particolare, che vede come primi firmatari ricercatori INAF, è basato sulle osservazioni dello strumento VIRTIS, ideato all’INAF e realizzato con un finanziamento dell’ASI.
I ricercatori del Laboratorio di ricerca sulle cellule staminali dell’Università di Verona hanno scoperto che dalle meningi potrebbe venire una speranza di cura per i traumi del midollo spinale. «Nella membrana che riveste tutto il sistema nervoso centrale abbiamo infatti trovato cellule capaci di autorigenerarsi e proliferare» spiega Ilaria Decimo, che con Francesco Bifari ha coordinato la ricerca.
Gli eventi che hanno colpito la Liguria negli ultimi giorni non sono un’eccezione: l’Italia è un Paese che da sempre deve fronteggiare la ‘fragilità’ del suo territorio e il drammatico bilancio di danni e vittime conseguente. E’ quanto emerge da un bilancio stilato dall' IRPI-CNR - Istituto di Ricerca e Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.