All
Addio, Space Shuttle
Si chiude un capitolo dell'epopea spaziale, con il lancio della navetta americana Atlantis che segna la fine delle missioni dello Space Shuttle. Una storia lunga trent'anni che ha conosciuto i suoi momenti di gloria e le sue tragedie.
Mielina nuova per la SM
E' possibile riparare la mielina, il rivestimento delle fibre nervose che nella sclerosi multipla viene compromesso, rallentando così la trasmissione degli impulsi. Lo dice uno studio pubblicato su Nature Medicine. Inibendo una molecola che si chiama Death receptor 6 (DR6) viene favorita la sopravvivenza degli oligodendrociti, la loro crescita e maturazione. Così facendo essi possono riparare la guaina mielinica dove questa è danneggiata.
All'università lezioni inglesi di concorrenza
In arrivo le risorse agli atenei. Il 13,5% è asseganto sul merito
Eclissi di Luna
L'eclissi di Luna del 15 giugno 2011 vista dall'INAF-Osservatorio astronomico di Capodimonte (NA).
Test d'ingresso a Medicina: serve una graduatoria nazionale
In politica a volte le decisioni sono semplici, non richiedono leggi, decreti e nemmeno il voto del Parlamento. Spesso basta un provvedimento di un ministro per cambiare le cose ed è, infatti, un atto semplice che si chiede a Maria Stella Gelmini per migliorare i meccanismi di accesso alle facoltà di medicina.
Gould si è sbagliato su Morton?
Nel suo libro The Mismeasure of Man, del 1981 (tradotto in italiano da Il Saggiatore nel 1998 con il titolo Intelligenza e pregiudizio), Stephen Jay Gould aveva sostenuto che la misura della capacità cranica, che fornisce la dimensione scheletrica e quindi indiretta del volume del cervello, effettuata da Samuel George Morton nel decennio compreso tra il 1839 e il 1849 sulla sua collezione di alcune centinaia di crani umani provenienti da popolazioni di tutto in mondo era involontariamente errata, perché lo studioso era inconsciamente viziato dall’idea che i popoli di origi
Riavvicinare il sistema produttivo alla ricerca
In una recente recensione del Rapporto della Royal Society di Londra, Knowledge, networks and nation. Global scientific collaboration in the 21 century, Pietro Greco su Scienzainrete, citando gli elementi essenziali contenuti in quel Rapporto riportava anche gli aspetti di più diretto interesse italiano.
Due erano, in sintesi, le questioni che emergevano:
L'inquinamento fa male alla mente
L’esposizione prolungata all'aria inquinata può compromettere la capacità di apprendere e di ricordare, nonchè provocare patologie depressive. Per dimostrarlo, i ricercatori dell’Università dell’Ohio hanno fatto respirare ai topi aria filtrata o aria inquinata per sei ore al giorno, per cinque giorni la settimana, periodo che equivale a metà della vita media di un topo. L'aria inquinata conteneva lo stesso tipo di particolato prodotto dai gas di scarico delle auto, dai fumi delle industrie e dalla polvere naturale.