fbpx All | Page 1176 | Scienza in rete

All

Il picco è alle spalle?

Autori: 

I casi di influenza cominciano a diminuire. Con un mese di anticipo rispetto alle previsioni, che prevedevano il picco della pandemia a cavallo tra la metà di dicembre e quella di gennaio, nella settimana tra il 16 e il 22 novembre il numero di italiani che è stato messo a letto dal virus H1N1 è sceso: 680.000 nuovi casi, 100.000 in meno rispetto alla rilevazione della settimana precedente. E’ calato anche il numero di accessi al pronto soccorso per disturbi respiratori e si è più che dimezzato il consumo di farmaci antivirali.

Read time: 2 mins

Piano nazionale della ricerca: buone idee, senza portafoglio

Una carrellata di buone analisi e altrettanto buone intenzioni. Ma con poche risorse. Questo è il primo impatto con il Piano Nazionale della Ricerca, presentato ieri in forma sostanzialemnte definitiva dal ministro Mariastella Gelmini ai rettori e ai presidenti degli enti di ricerca presso l'Accademia nazionale dei Lincei. In attesa di un commento da parte del Gruppo 2003, ecco una prima traccia.

L'analisi del contesto della ricerca in italia parte prendendo atto del quadro critico ormai noto. Si legge sul Piano:

Un vaccino sotto la pelle

Autori: 

Sono dischetti con un diametro di 8,5 millimetri e, impiantati sotto la pelle di topi con melanomi in fase avanzata, riescono a scatenare una risposta immunitaria tanto forte da portare a completa regressione il tumore situato in altre parti del corpo. L’esperimento, condotto da un gruppo di ricercatori di Harvard, punta ad attivare in maniera intensa e prolungata i linfociti T CD8 citotossici capaci di eliminare il tumore. Ma per farlo recluta le cellule dendritiche, responsabili della presentazione dell’antigene e della modulazione della risposta.

Read time: 1 min

Di notte spegniamo qualche rete dei telefoni

I nostri telefonini possono funzionare grazie alle circa 60 mila stazioni radio dei quattro operatori nazionali, che consumano complessivamente circa due miliardi di kWh all'anno, corrispondenti a una bolletta elettrica pari a circa 300 milioni di euro, con una emissione equivalente di anidride carbonica nell'atmosfera di oltre un milione di tonnellate. Non a caso, Telecom Italia è il secondo utente di energia elettrica in Italia, dopo le ferrovie, ma prima di tante industrie pesanti. Per risparmiare sino al 60% di questo consumo basterebbe che i quattro operatori nazionali si accordassero per spegnere alcune delle loro reti, consentendo agli altri di accedere a quelle che a turno restano accese. Oltre al risparmio di energia e di emissioni di CO2, si otterrebbe così anche la riduzione delle emissioni di energia elettromagnetica nell'atmosfera.

Consumo energetico

Ambiente
Italiano
Read time: 1 min
Scheda
Titolo originale: 
Energy efficent wireless internet access
Soggetto: 
Analisi dei consumi della telefonia mobile e del network.
Data di presentazione: 
25 November, 2009
Audio: 
audio no

Il consumo energetico è la questione del futuro. Dipendiamo sempre più da fonti di energia che scarseggiano. D'altro canto il consumo di energia ha influenze drammatiche sui cambiamenti climatici. E' necessario affrontare la questione della riduzione dei consumi, soprattuto nel settore delle comunicazioni. Qui presentati e analizzati i consumi della telefonia mobile e del network.

Informazioni per gli editor
stato: 
pronto
Correlazione degli articoli
Sezioni: 

Così “respira” il mostro cosmico Cygnus X-3

Mentre a Ginevra i fasci di protoni hanno ripreso a circolare nel più grande anello di accelerazione di particelle mai costruito dall’uomo, il Large Hadron Collider, a 37 mila anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cigno, un acceleratore naturale, estremamente più potente di quello costruito al Cern per dare la caccia al bosone di Higgs, è stato colto per la prima volta nell’atto di caricarsi ed espellere violentissimi getti relativistici di radiazione gamma. Uno “scoop” per astrofisci, pubblicato

Epiair conferma i danni da smog

Autori: 

Lo studio epidemiologico sugli effetti a breve termine sulla salute umana da inquinamento dell'aria (EpiAir) - presentato oggi al Ministero dell'Ambiente - conferma i rilevanti danni sanitari di polveri e altri inquinanti. Condotta su dieci città (Torino, Milano, Mestre-Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Taranto, Palermo, Cagliari), la ricerca ha misurato gli effetti a breve termine degli inquinanti atmosferici (PM10, NO2 e ozono) rilevati nel periodo 2001-2005.

Read time: 3 mins

Napolitano insiste sulla ricerca

Italiano
Read time: 1 min
Autori: 
Sezioni: 
Appelli

"Sugli investimenti per la ricerca e sullo sviluppo ci giochiamo il nostro futuro. A parole nessuno lo nega, poi tra parole e fatti ci sono differenze notevoli". Cosi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ritorna sul tema a lui caro della ricerca, oltre che sulle eccellenze tecnologiche, vanto dell'Italia al pari del patrimonio storico e artistico. Il ministro Sacconi commenta: "Un appello molto giusto e anche molto ovvio". Così ovvio che nessuno lo mette in pratica.

Leggi l'articolo.

Correlazione degli articoli