Anti-scelta e no-vax: affinità elettive o matrimonio combinato?

Alle Tavole di Assisi, incontro organizzato da ProVita & Famiglia e dal quotidiano La Verità, lo scontro tra Maurizio Gasparri e un pubblico ostile al suo sostegno ai vaccini rivela una convergenza sempre più evidente: diffidenza verso la scienza e opposizione a diritti civili e riproduttivi si intrecciano in un unico fronte culturale e politico. Una sovrapposizione che studi internazionali hanno documentato, mostrando come esitazione vaccinale e ideologie conservatrici si alimentino a vicenda.
È sabato 6 settembre 2025, sono circa le nove e mezzo di sera, la sala di un albergo di Assisi ospita il convegno Le Tavole di Assisi, organizzato dall’associazione ProVita & Famiglia e dal quotidiano La Verità «per rilanciare il pensiero cristiano, conservatore e identitario». Qualche centinaio di persone assiste a un dibattito sui cosiddetti valori non negoziabili tra politici dei partiti di maggioranza. Tra loro c’è il senatore Maurizio Gasparri. Tutti si trovano d’accordo nell’opposizione al suicidio assistito e all’aborto.








