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May 2017

SESAME: un sincrotrone per la pace in Medio Oriente

E' stato inaugurato il 16 maggio ad Allan, in Giordania, il Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle East – SESAME, appunto – e così si è realizzato uno dei sogni di quello straordinario visionario che era il pakistano Abdus Salam, primo e unico premio Nobel per la fisica di origine islamica e fondatore a Trieste dell’International Center for Theoretical Physics (l’ICTP).

E Majorana divenne un gatto

Trasformare Majorana nel gatto di Schrödinger è un effetto speciale probabilmente preterintenzionale, eppure l'azzardo di Giorgio Agamben va premiato. Controverso principe della filosofia italiana, outsider dell’accademia (“Si è dimesso dall’insegnamento di filosofia teoretica nell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia” fa scrivere nei quarti di copertina dei suoi ultimi libri), amatissimo fuori confine, relatore nelle università di mezzo mondo ma schivo come nemmeno Lucio Battisti dopo il ritiro dalle scene, con Che cos'è reale?

Che razza di infografica

Ho chiesto alla redazione di Scienza in Rete di non intervenire sul testo del prossimo paragrafo, evidenziato in neretto. Spiegherò tra poco il perché.

Immaginamo infatti che questo inciput contiene alcuni straffalcioni, erori di oltograffia, concordanze sbagliati, paroli accéntati quanno invece no dovessero esserli e viceserva, coniugazzioni dei verbi aut ov control, insoma una serie di orrori propio da pena blù.

Fine dell’esperimento.

Difendere la biodiversità dal clima che cambia

Frutti di bosco

Le relazioni tra biosfera e cambiamenti climatici sono complesse, per molti aspetti ancora da indagare. Esse comprendono gli impatti delle misure di mitigazione dell’effetto serra. Per esempio, lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia (eolico, fotovoltaico, idro-elettrico, bioenergia), per quanto indispensabili e urgenti per procedere verso la conversione energetica e la decarbonizzazione delle società, può portare una minaccia per la biodiversità, soprattutto in termini di consumo di suolo e degrado di habitat.

KAUST, l'Harvard d'Arabia

Arabia Saudita. Longitudine 22° 17′ N, latitudine 39° 6′ E: l’occhio del satellite rileva soltanto una distesa d’un ocra polveroso, una terra raggrinzita che si srotola dall’entroterra fino alle acque cristalline del Mar Rosso. Qui, a una cinquantina di chilometri a nord di Gedda, sorge Thuwal, un piccolo villaggio di pescatori che ha attraversato interi secoli in religioso silenzio. Ingrandendo un po’ l’inquadratura, si inizia a distinguere una quanto mai inverosimile chiazza verde.

La psicologia di Internet

La psicologia di Internet, venti anni dopo. Già, perché è dopo quasi vent’anni che Patricia Wallace, psicologa americana in forze alla Graduate School del Maryland University College, ritorna sulla scena del delitto, il mondo digitale, e ripropone un’analisi dei comportamenti che gli umani assumono in questa nuova dimensione. La psicologia di Internet (pagg. 521; euro 32,00) appena pubblicata da Raffaello Cortina non è una nuova edizione di La psicologia di Internet pubblicato nel 2000. È un libro completamente diverso.

Oltre la maledizione di Ondine

Narra il mito che la ninfa Ondine si fosse innamorata di un mortale. Quella di poter avere un matrimonio allietato da un figlio era l’unico modo per le ninfe di acquisire un’anima. Così la ninfa si unisce all’uomo, da cui ha un figlio. Passa un anno e il marito la tradisce. Le ninfe sono tanto dolci quanto implacabili se tradite. Cosicché, visto che il marito aveva dichiarato che le sarebbe stato fedele fino al suo ultimo respiro, la ninfa lo condanna alla veglia perenne in quanto se si fosse addormentato si sarebbe “dimenticato di respirare”.

Che cosa racconta la volpe di Gobekli Tepe?

Un recentissimo studio, interpretando le incisioni megalitiche di Gobekli Tepe come accurate registrazioni di osservazioni astronomiche, propone l’interessante collegamento con il cosiddetto evento del Dryas recente, responsabile dell’improvviso e intenso abbassamento di temperatura verificatosi circa 12 mila anni fa. Un collegamento che, inevitabilmente, riporta con forza alla ribalta una teoria astronomica proposta negli anni Ottanta da Victor Clube e William Napier.