Un Picasso per la scienza
È notizia recente (vedere le Breaking news L’arte astratta modifica il cervello) che anche l’arte astratta (oltre quella figurativa) può svolgere un ruolo empatico e esercitare una forma di “potere” sull’osservatore. Studi del genere mancano per le “opere” scientifiche, ma ho l’impressione che la vista di una formala (sia essa matematica o chimica) o di una complessa apparecchiatura scientifica susciti, in genere, nell’osservatore una risposta molto meno emotiva. Noi che assaporiamo l’infinita bellezza di una formula che