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Giulio Boccaletti: l'acqua è politica

Siccità di Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici, è un'opera che si colloca all'intersezione tra politica, storia, geologia ed ecologia. Il libro analizza il tema dell'acqua e della sua gestione, sottolineando come, dopo millenni di stabilità climatica, l'Europa si trovi ora di fronte a nuove sfide relative alla risorsa idrica, causate da eventi estremi come siccità e alluvioni. Boccaletti enfatizza la necessità di una "modernizzazione" su larga scala, che richiede solidarietà internazionale e un approccio politico, per una gestione della risorsa più preziosa all'altezza dei cambiamenti climatici in corso. Immagine: Francisco Tropa, "Le poumon et le coer" (foto di Renata Tinini).

Siccità (Mondadori, 2023) è un libro politico, anche se intessuto di dati e notazioni storiche geologiche ed ecologiche. E ci serviva proprio. Soprattutto adesso che il governo italiano ha finalmente liberato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc), peraltro oggetto di non poche critiche. E l’autore, Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici, non lo nasconde. Dopo millenni di stabilità climatica, ora le risorse idriche nel continente europeo si comportano in un modo diverso rispetto al passato.

Giganti ghiacciati: il viaggio e le scoperte delle sonde Voyager

Dalla progettazione delle loro missioni fino alle scoperte raccolte in oltre quarant'anni di attività, Giganti ghiacciati, di Luca Nardi e Fabio Nottebella, è un inno alle sonde Voyager 1 e 2, lanciate nell'ormai lontano 1977.

Crediti immagine: NASA/JPL-Caltech, NASA/JPL-Caltech Photojournal

I dati raccolti e archiviati mantengono la loro validità anche dopo decenni. Infatti, un'informazione vecchia di 40 o 50 anni può essere ulteriormente “spremuta” alla luce di nuove misure fatte con i telescopi sempre più potenti che entrano in funzione, oppure essere reinterpretata grazie a nuove simulazioni rese possibili da computer sempre più performanti. Ne abbiamo avuto recentemente un esempio con la rivisitazione delle immagini di Urano e Nettuno ottenute nel 1985 e 1989 dalla sonda Voyager 2, l’unica ad averli sorvolati.

Ecco i top scientist italiani

Nella lista dei top scientist secondo Clarivate per il 2023, l'Italia si posiziona al decimo posto a livello mondiale per numero di scienziati altamente citati. Gli scienziati italiani si distinguono particolarmente in medicina clinica e discipline trasversali, seguiti da ingegneria e scienze ambientali.

Clarivate a fine 2023 ha pubblicato la sua lista di top scientist. Nel mondo della ricerca scientifica, il numero di citazioni di una pubblicazione è un indicatore chiave dell'impatto e del riconoscimento di uno scienziato. In quest'ottica, i "top scientist" sono quegli scienziati le cui ricerche vengono frequentemente citate da colleghi e specialisti, conferendo loro una posizione di rilievo nel panorama scientifico internazionale.

Rapporto ISPRA 2023: meno rifiuti, più raccolta differenziata

Quattro bidoni per la raccolta differenziata sul bordo di una strada

In diminuzione la produzione di rifiuti su tutto il territorio, nonostante PIL e spesa per consumi siano cresciuti. Aumenta da Nord a Sud la raccolta differenziata, anche se c’è ancora da lavorare per raggiungere i tassi di riciclaggio richiesti dalla normativa europea. La sensibilizzazione dei cittadini è fondamentale per ottenere una raccolta differenziata omogenea e quindi riciclabile. Crediti immagine: Pawel Czerwinski/Unsplash

Prevenire, ridurre, riciclare, usare per produrre energia. Questi i quattro passi fondamentali nella strategia per gestire i rifiuti in Europa, peraltro oggetto di discussioni e scontri di interessi confliggenti nella sua declinazione pratica.

La pandemia silenziosa dell’antibiotico-resistenza

Il fenomeno dell'antibiotico-resistenza è multifattoriale e complesso: i dati più recenti per l'Europa e l'Italia, pubblicati sul sito di epidemiologia Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità, indicano un'accentuata variabilità geografica per la prima, mentre nel nostro paese ci confrontiamo con sfide specifiche. Michela Moretti riporta il quadro che ne emerge.

Crediti immagine: Diana Polekhina/Unsplash

L'antibiotico-resistenza (AMR, dall'inglese antimicrobial resistance) è riconosciuta come una delle prime dieci minacce alla salute pubblica globale. Dai dati pubblicati sul sito di epidemiologia Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità emerge il quadro aggiornato al 2022 della situazione in Europa e in Italia.

Il DNA antico oltre i fossili

La scarsità di fossili di ominini ha costretto a lungo le ricerche in aree geografiche limitate; oggi, però, tecniche innovative, e in particolare lo studio del DNA ambientale, rendono possibile recuperare il genoma di antiche forme viventi a partire dalle tracce biologiche lasciate, aprendo per la ricerca la possibilità di definire le zone dove nel passato l’umanità si è insediata e le diverse specie possono aver convissuto e interagito.

Crediti immagine: Wellcome Images/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY 4.0 DEED

Svante Pääbo, Premio Nobel 2022 per la fisiologia o la medicina per aver ottenuto la sequenza genetica dell’uomo sia di Neandertal che di Denisova (un popolo che ha abitato la Siberia tra circa 350.000 e 40.000 anni fa), ha organizzato presso l’Istituto Max Planck per l’Antropologia Evoluzionistica di Lipsia, di cui è direttore dal 1997, un gruppo di ricerca internazionale che ha messo a punto tecnologie innovative per acquisire il DNA antico da materiale estraneo ai reperti fossili di animali e al loro interno di ominini.

L'opera lirica dai teatri agli ospedali

Il progetto "Opera in corsia" porta brani d'opera tra i più celebri negli ospedali per confortare i pazienti, visti i benefici che l'ascolto della musica produce sul nostro benessere mentale, come mostra un numero crescente di ricerche e un recente libro di esperti italiani.

Portare l'opera lirica nelle corsie d’ospedale. È lo scopo del progetto "Opera in Corsia", ideato da Edoardo Vittorio Agnelli con il supporto della Etta e Paolo Limiti Onlus e della Federazione Europea per la Ricerca Biomedica.

La salvezza delle ultime tartarughe. Intervista a Carl Safina

"Il viaggio della tartaruga" del biologo e divulgatore Carl Safina (pubblicato in Italia da Adelphi) ci porta in giro per i tre Oceani alla scoperta della più antica tartaruga vivente, la tartaruga liuto, delle tante minacce che incombono sulla sua presenza, e dell'importanza della conservazione per salvarle dall'estinzione. Ne abbiamo parlato in questo articolo con l'autore

Una piccola tartaruga liuto avanza verso l'oceano. Foto di Max Gotts su Unsplash

Secondo una leggenda dei nativi nordamericani, il nostro pianeta era un tempo interamente coperto d’acqua. Quando un Signore del cielo sradicò un albero, la moglie si sporse curiosa a guardare le stelle, cadendo. Gli animali aiutarono la dea perché non si facesse male: strolaghe e anatre accompagnarono la sua discesa, e la posarono sul guscio di una tartaruga. Castori, lontre e topi muschiati coprirono con la terra presa dal fondo dei mari il carapace, per fare riposare la signora del cielo in modo confortevole. La terra si espanse, si formarono montagne, foreste e fiumi.

Cosa accadrebbe se studiassero a casa loro?

Superando la retorica dell’“aiutiamoli a casa loro”, le iniziative per fornire l’accesso a un’istruzione superiore di qualità in aree vulnerabili del mondo non intendono fermare l’immigrazione, ma attizzare la fiamma di Prometeo là dove resiste fioca.

Crediti immagine: Jessica Ruscello/Unsplash

Cosa accadrebbe se i Paesi del mondo fossero sulla buona strada per garantire l’accesso all’istruzione primaria e superiore per tutti? Succederebbe che:

  • 6 milioni di bambini in più ora frequenterebbero scuole per la prima infanzia
  • 58 milioni di bambini, adolescenti e giovani in più ora non sarebbero esclusi dal sistema scolastico locale
  • ci sarebbero circa un milione e 700 mila insegnanti formati in più sul Pianeta adesso

Bene, e in che modo i governi renderebbero possibile quest’impresa?

La moda sostenibile: il ruolo della ricerca scientifica e la cattiva comunicazione

Nel settore moda, numerose iniziative per la sostenibilità hanno indotto cambiamenti, ma non garantiscono ancora una sostenibilità reale. La comunicazione gioca un ruolo cruciale, influenzando la percezione e le decisioni dei consumatori. Tuttavia, pratiche come il greenwashing possono diffondere informazioni ingannevoli, e l'adozione di materiali alternativi senza evidenze scientifiche forti può essere controproducente. Un dibattito inclusivo e basato sulla scienza è essenziale per affrontare efficacemente le sfide ambientali. (Immagine: Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967, Düsseldorf, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen. Foto di Michael Tinkler, CC BY-NC-SA 2.0 DEED)

Le problematiche ambientali impongono spesso un modo di ragionare non intuitivo, sia perché si tratta di tematiche complesse sia perché non esistono soluzioni migliori se non all’interno di uno specifico contesto. Al contrario, l'eccessiva semplificazione può avere un effetto controproducente. Un esempio emblematico è rappresentato da alcuni trend nel mondo della moda sostenibile.