fbpx November 2022 | Scienza in rete

November 2022

RobotFalcon, il drone per limitare le collisioni tra volatili e aerei

Un recente studio mostra l’efficacia di un drone costruito come un falco, e pilotato in modo da volare come questo predatore, nell’allontanare gli uccelli dagli aeroporti ed evitare così le collisioni con i velivoli, che rappresentano un grosso danno economico annuale e un rischio per la sicurezza. Il RobotFalcon non è però solo uno strumento per limitare le collisioni: è anche al centro di un nuovo progetto di ricerca su come le personalità degli individui influenzano le dinamiche di gruppo, come quelle che si osservano negli stormi di molte specie di uccelli.

Crediti immagine: Robert Musters

Un drone “travestito” da falco, in grado di volare e cacciare come farebbe il falco vero, per tenere lontani gli uccelli dagli aeroporti: nel mondo della robotica bioispirata, ossia nella quale i robot sono sviluppati a partire dallo studio di particolari modelli biologici, dalle piante agli animali, quello del RobotFalcon è un modello relativamente semplice.

Dall'Europa un accordo per ripensare la valutazione della ricerca

Le regole di valutazione oggi in uso per la ricerca non sempre sono allineate con i principi della scienza aperta, della qualità e dell’integrità: per questa ragione, la Commissione Europea ha pubblicato l’Agreement on Reforming Research Assessment,  i cui firmatari sono tenuti a rispettare dieci chiari impegni per promuovere la valutazione qualitativa basata sulla peer review, considerare il valore e l’impatto di una pluralità di risultati della ricerca,  supportare la scienza collaborativa e la collaborazione aperta e la condivisione di risultati e dati preliminari.

Il sistema attuale della ricerca e della comunicazione scientifica si costruisce su regole di valutazione che non sempre sono allineate con i principi della scienza aperta, della qualità e dell’integrità. I parametri di giudizio si concentrano sulle pubblicazioni, ovvero sulla sintesi finale del percorso di ricerca, che tralascia tutto quanto ha riguardato i processi intermedi.

Cronaca di un safari a Bookcity Milano a caccia di scienza e ambiente

Siamo stati a Bookcity Milano 2022, cercando gli incontri di scienza più curiosi o significativi, tra crisi climatica, ambiente, virus, poesia e comunicazione (e qualche politico).

Immagine: Pixabay

Bookcity Milano è una stratificazione di eventi, tanti in contemporanea, tantissimi in totale. Nel sito, per scorrere le pagine dei vari giorni programmati, dagli eventi della mattina agli ultimi della sera, ci vogliono alcune ore. Tra i vari, molti parlano anche di scienza.

One Health and Pandemic Preparedness

Un incontro organizzato dall'Ambasciata britannica a Roma e Science and Innovation Network del governo britannico per discutere di One Health, pandemie, sorveglianza e preparedness con un qualificato parterre di esperti italiani e britannici.

Programma dell'evento

14.30  Welcome address

Il barometro della biodiversità

Manca pochissimo alla conferenza sulle parti per la biodiversità. Qual è la situazione attuale? Non proprio rosea, come rivelano i dati pubblicati negli importanti report Living Planet e State of the world birds. Ma non mancano alcuni segnali positivi, che indicano che invertire la tendenza è ancora possibile.

Crediti foto: Wynand Van Poortvliet su Unbsplash

Secondo le stime dell’ONU, lo scorso 15 novembre la popolazione umana mondiale ha raggiunto l’impressionante traguardo di 8 miliardi di persone, una crescita che ha subito una rapida impennata nell’ultimo secolo. Considerando solo gli ultimi cinquant’anni, il numero di abitanti è letteralmente raddoppiato, mentre, nello stesso periodo, le dimensioni delle popolazioni di pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi sono drasticamente diminuite, e oggi sono circa un terzo di quelle degli anni Settanta.

Prepararsi al disastro nucleare

Le autorità sanitarie ucraine hanno dato avvio a un programma per cercare di far fronte alle conseguenze di un eventuale attacco nucleare: diversi esperti, però, ritengono che le conseguenze sarebbero comunque devastanti e che il sistema sanitario, in Ucraina già quasi in ginocchio, non potrebbe essere in grado di affrontarle.

Crediti immagine: Johannes Daleng/Unsplash

Nell’Ucraina già duramente provata da nove mesi di guerra, le autorità sanitarie hanno dato il via a un programma che aiuti i servizi di salute a far fronte alle conseguenze di quell’attacco con armi nucleari che Putin o, alternativamente, qualcuno dei suoi generali o ministri minacciano di mettere in atto ogni volta che si sentono messi all’angolo.

Il secchio vuoto di COP27

Dopo la COP 27 pare sempre più irrealistico poter contenere in questo secolo l'aumento della temperatura entro 1,5° C. La conferenza doveva però concludersi con una buona notizia, che quindi puntualmente è arrivata: la costituzione di un fondo di aiuto per le nazioni fragili. Ma ci sono anche cattive notizie: non è chiaro quanto e come i paesi ricchi vogliano finanziare questo fondo, né come i paesi in via di sviluppo abbiano intenzione di spenderli. Come ha detto Mohamed Adow, direttore esecutivo del gruppo Power Shift Africa, l'accordo raggiunto rischia di essere solo “un secchio vuoto".

In occasione della COP (Conference of the Parties) 27, tenuto a Sharm El Sheikh, JAMA (Journal of the American Medical Association) e le riviste della rete JAMA, insieme ad altre 250 riviste internazionali, hanno pubblicato un editoriale che chiede un'azione urgente per affrontare la crisi climatica, per l'Africa e per il mondo intero.

Il costo energetico di Internet: dalla messaggistica ai bitcoin

Internet consuma molta energia ed è ora di renderla più sostenibile, seguendo tre linee di azione: la ricerca di tecnologie a minor impatto ambientale; un uso consapevole e responsabile dei dispositivi informatici da parte dei cittadini; regole e linee guida per far sì che i sistemi informatici siano di supporto alla transizione green dell’economia e non un ulteriore costo. Immagine: Un server della University of Washington, Seattle, USA. Crediti: Taylor Vick

La crescita di un servizio e i suoi costi

L’Atlante della salute disuguale di bambini e adolescenti

Il 20 novembre si celebra la Giornata mondiale dei diritti dei bambini. La data richiama due eventi importanti: il 20 novembre del 1959 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei Diritti del fanciullo e, in quello stesso giorno di trent’anni dopo, la stessa assemblea approvò la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, conosciuta con l’acronimo CRC, tratto dall’inglese Convention on the Rights of the Child.