fbpx August 2011 | Scienza in rete

August 2011

I molluschi e l'acidità dei mari

Autori: 

Pubblicata una ricerca in cui si mostra che coralli e molluschi sono in grado di resistere all'innalzamento di acidità degli oceani, ma se a questa si affianca anche l'aumento della temperatura i problemi diventano molto più gravi.

Read time: 2 mins

Cioccolato amico del cuore

Autori: 

Se ne parla da molto tempo, ma ora al cioccolato il bollino di amico del cuore viene da una fonte autorevole, una revisione sistematica condotta da ricercatori dell'Università di Cambridge e pubblicata sul British Medical Journal. Gli esperti hanno preso in esame sette studi clinici che avevano analizzato la correlazione fra il consumo di cioccolato e il rischio di eventi cardiovascolari, diabete e sindrome metabolica. Più di 100.000 gli individui coinvolti nelle ricerche fra sani e portatori di queste patologie.

Read time: 1 min

Per la scienza per la patria

Tra la primavera e l’estate del 1847, quando gli impulsi riformatori indotti dalle concessioni di Pio IX raggiunsero il confinante Granducato di Toscana, fu subito ridotta la censura sulla stampa e, nel giro di pochi mesi, vennero ampliate le competenze della Consulta e istituita la Guardia Civica. Vi furono grandi feste popolari ma Carlo Matteucci, professore di fisica a Pisa dal 1841 e allora agli inizi del suo impegno patriottico, non approvò affatto quella baldoria, convinto che il popolo, anzi “le masse ignoranti” avessero bisogno d’una seria

Tre Cefeidi nel cuore della Via Lattea

Tra venti e settanta milioni di anni fa ha prodotto con un ritmo frenetico nuove stelle, per poi divenire quiescente in epoche più recenti, fino ai giorni nostri. Questa ‘fucina’ si trovava nelle zone centrali della nostra galassia, attorno a un buco nero supermassiccio.

La stella divorata dal buco nero

L’atto di “cannibalismo cosmico”, avvenuto a 3.8 miliardi d’anni luce dalla Terra, ha prodotto un fascio ad altissima energia diretto esattamente verso di noi, ed è stato osservato – per la prima volta – sin dagli istanti iniziali. Lo descrivono in dettaglio due articoli in uscita domani sulla rivista Nature. Fondamentale il contributo dell’Italia alla scoperta: ben dodici fra gli autori di uno dei due articoli sono ricercatori dell’INAF, e quattro tra gli autori, di cui uno ASI, operano presso l’ASI DATA CENTER di Frascati.