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September 2010

La Notte dei Ricercatori 2010

Notte dei Ricercatori 2010
Scheda
Titolo originale: 
La Notte dei Ricercatori 2010
Soggetto: 
Un breve resoconto della Notte dei Ricercatori 2010 italiana
Data: 
24 September, 2010

Il resoconto di Marco Malaspina dell'edizione 2010 della Notte della Ricercatore che si è svolta venerdì 24 settembre 2010 e che ha coinvolto 33 paesi, numerose iniziative e spettacoli in più di 250 città.

Informazioni per gli editor
stato: 
pronto
Italiano
Read time: 1 min
Autori: 
Sezioni: 

Breve storia dello zero. E di un contagio

E infine lo zero sbarcò in Europa. Fra i tre continenti connessi, il nostro è stato infatti l’ultimo ad averlo utilizzato. L’Asia e l’Africa si sono imbattute infatti molto prima in quel numero che – come scrive Sergio Givone – non è esattamente il nulla.

Costruire la razza nemica

Se è vero che denazificare la Shoah avrebbe il sapore irrimediabilmente vacuo della filosofia della storia, dove ogni evento viene ridotto all’inveramento di una legge che inesorabile muove le sorti delle umane gesta (alcuni la chiamano “Provvidenza”, altri “Spirito”, altri ancora “Struttura”), è altrettanto vero che addebitare la violenza genocidiaria dispiegata ad Auschwitz alla sola ideologia nazista o magari alla lucida follia di un solo uomo, attribuire il male assoluto al demonio incarnato in quell’”imbianchino” che sognava di trasformare la Germania in un “Impero

Spazzolino contro l'infarto

Autori: 

E' ormai noto da tempo che la scarsa igiene orale sia direttamente collegata con il rischio di sviluppare patologie cardiache. Nonostante ciò per molto tempo è rimasto sconosciuto il legame tra i due fenomeni. A svelare il mistero ci hanno pensato i ricercatori dell'Università di Bristol. Secondo gli scienziati inglesi la causa sarebbe la presenza di un microrganismo della famiglia degli streptococchi.

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Primi eventi inaspettati a LHC

A metà novembre di quest’anno, esattamente un anno dopo le prime collisioni protone-protone, verranno iniettati fasci di ioni di piombo nel Large Hadron Collider (LHC) del CERN. L’energia dei fasci di ioni sarà notevolmente superiore a quella del Relativistic Heavy Ion Collider (RHIC) di Brookheaven (Stati Uniti), dal quale LHC prenderà idealmente il testimone. Dopo aver raggiunto l’energia record per la fisica protone-protone, LHC diventerà la macchina di frontiera anche per la fisica degli ioni pesanti.

Oh, Shangai!

Ha ragione Sergio Ferrari quando dice che la Rivoluzione verde stenta a decollare. Da noi, si intende, perché in Cina, segnatamente a Shangai, ormai è tutto “green”. La città, beninteso, è una giungla d'asfalto, con autostrade multipiano dove sfrecciano Mercedes, Audi e Wolkswagen (niente Fiat però).

Lo zero e il nulla

Affermando, come gli è accaduto recentemente, che una “teoria unificata dell’universo” è ormai a portata di mano, Stephen Hawking ha riproposto quello che per Einstein era un sogno irrealizzabile, ossia la riunificazione in un solo campo delle forze dell’infinitamente piccolo (forza nucleare e radioattività) e delle forze dell’infinitamente grande (elettromagnetismo e gravità). Lasciamo stare se Hawking abbia ragione o pecchi di ottimismo. Chi vivrà vedrà. Chiediamoci piuttosto da dove Hawking tragga l’idea che fa da corollario alla sua affermazione: quella per cui tale teoria