Il 25 e 26 ottobre 2011 a Roma la FLC CGIL e altri sette sindacati europei si confronteranno sull'impatto dell'attuale crisi economica sull'università e la ricerca. Si parlerà di Europa, ma ci sarà un occhio di riguardo per la situazione italiana. L'obiettivo è quello di elaborare proposte e azioni comuni.
Il crollo degli investimenti e il blocco del necessario ricambio generazionale, essenziale per una ricerca di qualità, stanno mettendo in sempre crescente difficoltà le università e gli enti di ricerca. Una insensata politica dei tagli, insomma, sta tagliando il futuro stesso della ricerca. La situazione è grave in tutta Europa, ma da molte parti si sottolinea come quella del nostro paese sia purtroppo la peggiore.
Come combattere questa crisi e uscire
in modo concreto da una strada senza futuro? Proveranno a discuterne
in un convegno a Roma (Auditorium ISPRA) i rappresentanti di otto
sindacati europei e i responsabili di enti di ricerca e di
istruzione. Si parlerà dell'impatto della crisi economica
sull'università e la ricerca in Europa, ma si proverà anche a
elaborare proposte concrete.
Oltre a interventi qualificati sulle
politiche governative dei rispettivi paesi (Francia, Irlanda, Spagna,
Turchia, Portogallo e Italia) il programma del convegno prevede due importanti tavole
rotonde (moderate da Pietro Greco e Roberto Ciccarelli), terreno
ideale per presentare e discutere efficaci azioni comuni.
