La prima luce del telescopio Vera Rubin svela milioni di galassie e sorprese

Le prime immagini del telescopio Vera Rubin non colpiscono solo per bellezza, ma per dimensioni e potenza: sono composte da 3,2 miliardi di pixel e mostrano porzioni di cielo vastissime, come l’ammasso della Vergine con 10 milioni di galassie. In sette notti, il telescopio ha già scoperto oltre 2.100 asteroidi. La sua missione decennale prevede di scandagliare il cielo australe ogni tre giorni, per rivelare oggetti in movimento, stelle variabili, supernove e la materia oscura.
Crediti immagine: NSF–DOE Vera C. Rubin Observatory. Licenza: CC BY 4.0
Mentre è facile essere travolti dalla bellezza e nitidezza delle immagini della prima luce del telescopio Vera Rubin, è meno immediato apprezzare la caratteristica che le rende uniche: le loro dimensioni. Sono state prodotte da una camera da 3,2 miliardi di pixel, la più grande mai costruita. Coprono una superficie di cielo pari a una trentina di lune piene e sono così grandi che devono essere mostrate a pezzi.








