Giovanni Schiaparelli, oltre i canali di Marte
Giovanni Virginio Schiaparelli è considerato uno dei più grandi astronomi milanesi.
Giovanni Virginio Schiaparelli è considerato uno dei più grandi astronomi milanesi.
Si moltiplicano le proteste contro la paventata soppressione dell'Istituto nazionale di astrofisica (INAF), fiore all'occhiello della ricerca italiana, che il presidente dell'Ente, Tommaso Maccacaro, definisce in una lettera aperta al Presidente della Repubblica: “Una scelta ingiustificata che più che risparmi rischia di portare inefficienze”.
Il Decreto anticrisi ha messo tra gli enti inutili anche l’Istituto nazionale di alta matematica (INdAM), che il governo vorrebbe far confluire nel Consiglio nazionale delle ricerche. Pubblichiamo l'appello La Commissione Scientifica dell’Unione Matematica Italiana affinché ciò venga evitato.
«La Commissione Scientifica dell’Unione Matematica Italiana, avendo appreso da notizie di stampa che il Governo intende sopprimere o in altro modo interrompere, le attività dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM), ricorda che
«Che siamo fatti di carbonio o di silicio
non ha importanza: ciascuno di noi dev’essere trattato col giusto
rispetto»
(Arthur C. Clarke, 2010).
Uno studio sulle caratteristiche genetiche delle popolazioni che abitano gli altopiani del Tibet è riuscito a fornire alcune risposte sulla capacità di adattamento a un ambiente così problematico.
L’incontro-scontro tra Garattini e Boiron, cui fa capo una delle maggiori ditte produttrici di rimedi omeopatici, tenutosi ieri a Milano e trasmesso in diretta sul sito del Corriere della Sera (www.corriere.it) costituisce un’istruttiva introduzione a una trattazione del caso "omeopatia".
«Creazione di una cellula batterica sotto il controllo di un genoma sintetizzato chimicamente», questo è il titolo del lavoro di Craig Venter, Hamilton Smith, Clyde Hutchinson e una ventina di colleghi apparso il 20 maggio 2010 su Sciencexpress, l’edizione on-line del prestigioso Science magazine, subito diventato oggetto di un’attenzione mediatica eccezionale e quindi di appassionati e in alcuni casi allucinanti dibattiti. Gli autori hanno una loro non piccola parte di responsabilità: il titolo doveva essere più appropriato
Le neoplasie epatiche statisticamente colpiscono più gli uomini delle donne. Questa particolare caratteristica sembra essere causata dalla presenza del recettore per gli androgeni, tipicamente presenti nei soggetti di sesso maschile.