La porta socchiusa delle staminali neurali per la cura della sclerosi multipla progressiva

Il team guidato da Gianvito Martino dell'IRCSS San Raffaele ha pubblicato i risultati del primo trail clinico di fase I per il trattamento della sclerosi multipla nella sua forma più grave (progressiva) con cellule staminali neurali: una ricerca che dura da molti anni, e che ha mostrato la capacità di queste cellule d'innescare processi rigenerativi, immunomodulanti e protettivi.
Nell'immagine: cellule staminali neurali umane, marcate per la proteina Sox2 (in verde, contenuta all'interno del nucleo) e la proteina vimentina (in rosso, proteina strutturale del corpo della cellula). Entrambe le proteine sono marcatori delle cellule staminali neurali. Crediti immagine: Yurui Sun.
Il 2023 è iniziato con la pubblicazione sulla rivista Nature Medicine dei risultati del primo trial clinico sull’impiego di cellule staminali neurali per il trattamento della sclerosi multipla progressiva, una variante più severa della malattia autoimmune, a oggi priva di trattamenti efficaci.








