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December 2017

Capire e usare le immagini

Da sinistra, la foto segnaletica della polizia di L.A. e le due copertine di Newsweek e di Time della stessa settimana. Siamo nel 1994. Correttamente stampata da Newsweek, la foto su Time è stata data in mano a un illustratore che ha reso O.J. Simpson con toni scuri che suggeriscono un'atmosfera fosca e in un certo senso colpevolizzante, pur essendo al tempo della pubblicazione unicamente stato accusato di uxoricidio ma non essendo ancora stato processato. La comunità dei lettori di Time ha rumorosamente protestato per questa manipolazione tendenziosa.

Le immagini fotografiche sono intrinsecamente ambigue, si prestano facilmente a essere manipolate e utilizzate strumentalmente. E' utile e necessario entrare in possesso di adeguati dispositivi di analisi e decodifica per poterci considerare cittadini alfabetizzati ai linguaggi visuali del terzo millennio.

Incontro pubblico sulla attendibilità delle fonti

Dettaglio dell'illustrazione "The Fin de Siècle Newspaper Proprietor" di Frederick Burr Opper, pubblicata nel 1894 sul magazine Puck. Credit: Library of Congress. Licenza: Public Domain.

Sarà vero?

Programma e abstract

 

"Sarà Vero?"Lunedì 18 Dicembre 2017, ore 14:30-18:30
Museo del Fumetto, viale Campania 12, Milano

 

14:30 Introduzione
Nicola Bellomo, Presidente Gruppo 2003 per la ricerca scientifica

Cronache dal mondo della disinformazione

Un momento dell'incontro "Sarà vero?" del 18 dicembre 2017 al Museo del Fumetto di Milano. Foto di Valentina Meschia.

Un confronto serrato su quelli che potremmo chiamare i “Disturbi dell’informazione” ha caratterizzato il convegno “Sarà vero?” che si è tenuto il 18 dicembre a Milano al Museo del Fumetto. Organizzato da Scienza in Rete insieme al Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, l’Agenzia Zadig, il Liceo Copernico di Brescia, il Macsis dell’Università Bicocca e l’Editore Loescher, l’incontro aveva lo scopo di affrontare il problema della attendibilità delle fonti e più in generale della correttezza dell’informazione nell’epoca di internet e dei social media.

Dove sta andando il neutrino?

Bruno Pontecorvo: tra le sue pionieristiche idee gli studi sul decadimento del muone e la sua teoria delle oscillazioni del neutrino. Foto centropontecorvo.df.unipi.it

 

Il neutrino è una particella elementare che per certi versi parla italiano perché il suo nome, coniato nella nostra lingua da Enrico Fermi, è identico in tutta la comunità scientifica mondiale. Inoltre il contributo della scuola italiana di fisica in questo campo è stato, e continua a essere, molto rilevante.

‘Oumuamua, l’intruso d’altri mondi

Raffigurazione pittorica di ‘Oumuamua, il primo e unico asteroide interstellare scoperto finora. Le osservazioni, prontamente compiute da numerosi osservatori, indicano che si tratta di un oggetto scuro, rossastro, con composizione rocciosa o metallica e dalla struttura estremamente elongata. Da quanto ci è dato di sapere, insomma, ‘Oumuamua sarebbe completamente differente da tutti gli oggetti del Sistema solare a noi noti. Crediti: ESO/Martin Kornmesser.

In fondo ce lo aspettavamo. Con l’abbondanza di sistemi planetari esistenti nella nostra Galassia, è pressoché inevitabile che un oggetto sfuggito da uno di essi possa passare dalle parti del Sole. Considerando le situazioni confermate, a tutt’oggi siamo a quota 2.780 sistemi per un totale di 3.710 pianeti, ma se mettiamo in conto anche le situazioni in attesa di conferma i numeri lievitano a 6.339 pianeti in 5.152 sistemi planetari.

Le notizie di scienza della settimana

L'illustrazione "The Fin de Siècle Newspaper Proprietor" di Frederick Burr Opper, pubblicata nel 1894 sul magazine Puck. Credit: Library of Congress. Licenza: Public Domain.

Sarà vero? Incontro pubblico sull'attendibilità delle fonti

Lunedì 18 dicembre a Milano, presso il Museo del Fumetto, si terrà l'incontro pubblico "Sarà vero?" sull'attendibilità delle fonti e le fake news organizzato da Scienza in rete e Gruppo 2003 per la ricerca. Ecco di cosa parleranno i relatori. [Scienza in rete; Redazione]

Lettera a Elena Cattaneo sul glifosato

Roundup, Monsanto, 2/2015, by Mike Mozart of TheToyChannel and JeepersMedia on YouTube

Con questa lettera gli epidemiologi ed esperti di cancerogenesi ambientale Benedetto Terracini, Paolo Vineis, Annibale Biggeri e Franco Merletti hanno voluto rispondere all'articolo che la senatrice Elena Cattaneo ha pubblicato lo scorso 1° dicembre su La Repubblica titolata "Gli equivoci sul glifosato", in cui la staminologa avanzava dubbi sulla classificazione dell'erbicida come "probabile cancerogeno" stabilita dalla IARC di Lione, adombrando non meglio pr

Filamenti cosmici e materia mancante

Istantanea di una tipica simulazione computerizzata dell’evoluzione dell’Universo in cui appare la misteriosa struttura spugnosa del Cosmo. Di questa immensa ragnatela tridimensionale è artefice la materia oscura (in viola nell’immagine) che, con la sua azione gravitazionale, plasma i lunghi filamenti, li collega tra loro con nodi e obbliga la materia ordinaria a concentrarsi nelle regioni con densità più elevata. Le galassie (in bianco) si trovano dunque nei punti più densi della struttura e sono maggiormente concentrate nei nodi, dove si raggruppano in ammassi e superammassi. Interessante osservare come gran parte del “volume” dell’Universo sia occupato dalle immense regioni desolatamente vuote che si estendono tra i filamenti. - Visualizzazione: Frank Summers, Space Telescope Science Institute.

Tra i molti problemi che astronomi e cosmologi si trovano a dover districare vi è anche quello della materia mancante. Le attuali teorie e i dati provenienti dallo studio della radiazione cosmica di fondo, il cosiddetto eco fossile del Big Bang, hanno suggerito quale potrebbe essere la composizione del Cosmo.