October 2014
Università, i Gattopardi non sono stati sconfitti
Giannini: "L'ambiente può essere un'occasione di riqualificazione"
Il digitale può salvare l'italiano, un patrimonio mal custodito
"Niente web anche se è gratis" Al Sud 220 scuole rifiutano la rete superveloce
"Noi, in pole position per sconfiggere Ebola"
La sfida di Darek: torna a camminare con le staminali
Il caso del farmaco contro l'epatite C che può affondare la sanità italiana
“Osservata” in laboratorio la radiazione di Hawking
Correva l’anno 1974 quando Stephen Hawking diede il suo contributo più significativo alla fisica teorica e all’astrofisica, dimostrando che i buchi neri non sono poi così “neri”. Maneggiando mirabilmente relatività generale e teoria quantistica dei campi, il fisico britannico appurò che i buchi neri possiedono entropia, e pertanto emettono radiazione secondo i principi della termodinamica. L’emissione di luce e particelle da parte dei buchi neri prende il nome di “radiazione di Hawking”.
Allevamenti sostenibili: così cambia la filiera del suino
Uno degli aspetti più complessi da gestire nel settore dell'allevamento riguarda l'impatto ambientale prodotto dai cosiddetti reflui zootecnici, cioè gli effluenti liquidi e solidi prodotti dagli animali, in altre parole feci e urine.
Basti pensare che in Italia nel 2013 sono stati prodotti 32 milioni di metri cubi di reflui, solo da allevamenti suini, e 60 milioni di metri cubi da allevamenti bovini.